Loppiano: la meta della tua vacanza studio!

Grazie alla collaborazione con il tour operator “Study Travel Academy”, Loppiano diventa luogo di vacanze studio per i ragazzi, che qui potranno trascorrere una o due settimane all’insegna dell’apprendimento della lingua inglese, dell’interculturalità e del divertimento.

 

Study Travel Academy è un tour operator di formazione linguistica che crede nell’importanza della crescita individuale dei ragazzi. È un’azienda etica ed attenta all’ambiente, che sposa pienamente i valori di Loppiano e che li condivide a 360°. Collabora, infatti, con AMU, ONG amica di Loppiano, che dal 1986 è impegnata nel diminuire il divario tra i popoli e le nazioni, attraverso la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale ed educazione alla cittadinanza globale in diverse parti del mondo, in particolare, in contesti con maggiore vulnerabilità.

Il team della Study Travel Academy è smart e dinamico, impegnato nella formazione linguistica da anni, e in continuo aggiornamento, per regalare ai propri iscritti esperienze di apprendimento indimenticabili.

Le vacanze studio estive, programma principale della Study Travel Academy, sono esperienze di formazione linguistica che consentono ai ragazzi di trascorrere una o due settimane all’insegna dell’apprendimento, dell’interculturalità e del divertimento. A Loppiano, i partecipanti potranno condividere quest’avventura con compagni di viaggio della stessa età, per migliorare la lingua insieme e trascorrere momenti di svago accompagnati da workshop naturalistici alla scoperta delle bellezze del posto.

Borse di studio

L’INPS mette a disposizione per i figli di dipendenti statali e altre categorie, una borsa di studio, dal valore massimo di € 2000, per partecipare ad una vacanza studio estiva. La Study Travel Academy ha conseguito le certificazioni ISO 9001:2015 e UNI EN 14804:2005, ed è per questo che i pacchetti sono accreditati e riconosciuti come validi e di alta qualità dall’ente. La borsa di studio è un’ottima opportunità per i ragazzi delle scuole elementari e medie per vivere la vacanza studio a Loppiano, ma anche per i ragazzi delle superiori, che possono richiedere la borsa per la vacanza studio estiva in Italia, prendendo parte alle attività tematiche organizzate nel centro! La domanda può essere inoltrata entro il 13 aprile 2021.

Scopri Loppiano

Per i ragazzi che intendono vivere la vacanza studio a Loppiano, la Study Travel Academy fornisce un programma dettagliato per raccontare il valore formativo di questo tipo di esperienza. I ragazzi possono effettuare l’iscrizione anche individualmente, andando sulla pagina del centro. Lo staff della Study Travel Academy è a completa disposizione per supportare i ragazzi e le famiglie, dall’iscrizione al rientro a casa!

Per informazioni, cliccare QUI.

Fonte: dal sito Loppiano.it




Made in Loppiano è vicino a chi è nel bisogno …

La pandemia ci ha portato a stare fisicamente più lontani gli uni dagli altri. Ma è anche vero che ha suscitato in noi nuove risorse! Ha risvegliato la fantasia che ci spinge a trovare nuovi modi di stare più vicini a chi sembra lontano.

Loppiano, con il suo progetto Mascare, ha voluto supportare una delle iniziative solidali di AMU, Esperanza Ecuador. L’iniziativa punta all’organizzazione ed empowerment delle comunità in Equador attraverso vari tipi di formazione sia degli adulti che dei bambini. Il progetto favorisce non soltanto lo sviluppo delle strutture tecniche e lavorative delle comunità, ma gli permette anche di crescere in termini di qualità dei rapporti, di autostima, di autogestione.

Come contribuisce Loppiano a tutto questo?

Donando 1€ per ogni 1000 mascherine chirurgiche vendute. Il nostro apporto finora è stato importante ma non basta. Ci piace credere che le cose grandi sono fatte da tante piccole cose…quindi andiamo avanti!

Se vuoi contribuire anche tu, scegli di acquistare le tue mascherine chirurgiche su www.madeinloppiano.com




Nessuna illusione, solo condivisione. Il Gen Verde si racconta ad un anno dalla pandemia

Sospendere un tour appena iniziato, trovare un modo per ritornare in Italia dalla Spagna con i camion e con tutti gli strumenti, capire come affrontare la quarantena una volta rientrate a casa e come proseguire con il lavoro. Proviamo a rimandare indietro la pellicola, come se fosse un film, e vedremo che un anno fa erano queste le sfide che viveva il Gen Verde.

Tra dolore, incertezze, paure e sospensioni, a condire tutto c’è sempre stata una grande speranza, e non è mai mancata la fede in Dio Amore: “Nella giornata di oggi esattamente un anno fa – ricorda Annalisa – partivamo da Barcellona a bordo di una nave. Una soluzione trovata in 24 ore per tornare a Loppiano dove viviamo. Come dimenticare quegli sguardi tra di noi che dicevano stanchezza, apprensione, incredulità; e poi attimo dopo attimo messaggi di amici che non stavano bene, le nostre famiglie in giro per il mondo senza le necessarie cure sanitarie per fronteggiare la pandemia, insomma tutto sembrava crollare e i programmi fatti da mesi o anni crollavano velocemente”. 

La storia del Gen Verde è la storia di tanti di noi, di tutti coloro che hanno dovuto fermarsi dinanzi ad una pandemia mai vissuta prima provando a ricominciare in ogni momento, magari dopo aver combattuto il Covid-19 o non aver potuto nemmeno dare l’ultimo saluto ad un proprio caro: “Pensando ai tanti amici che ci scrivevano – racconta Marita – e alcuni che ci dicevano di sentirsi molto soli, tutto ha ritrovato un senso… stare a casa, è stata l’occasione per incontrare virtualmente persone di tutto il mondo, giovani e adulti, lanciare a tutti un seme di speranza nonostante le infinite sfide tecnologiche”.

Nessuna illusione, ma certamente una condivisione: “Con un cellullare o un tablet – spiega Sally – ci siamo avvicinate a chi era ammalato o a chi faceva fatica a respirare o abbiamo incoraggiato alcuni dei giovani isolati in casa per mesi senza possibilità di incontrare amici e parenti”.

Si snoda così un anno diverso dal solito – senza i tanti e tanti concerti dal vivo – ma ricco di incontri e appuntamenti che di giorno in giorno hanno arricchito il calendario del Gen Verde: “Possiamo dire – sostiene Mileni – che il mondo è venuto a casa nostra e che ci siamo messe in gioco con i nostri talenti, ma anche raccontando le nostre storie… ad esempio ci siamo cimentate nel creare vari tutorial: io per insegnare a suonare con la chitarra uno dei nostri brani più amati mentre Raiveth, insieme alle altre, hanno insegnato alcuni passi di una coreografia. Per non parlare delle canzoni nuove che sono nate e che sono in cantiere”.

Un anno, dunque, per reinventarsi o per dar spazio alla creatività come nel caso di Alessandra che nel pieno della prima ondata di pandemia ha composto un monologo che ben sintetizza lo stato d’animo vissuto da tanti italiani in quel periodo e che, purtroppo, è ancora più attuale che mai.

Insomma, un anno difficile, ma anche sorprendente: “Non avremmo mai immaginato prima – racconta Colomba – di fare un concerto di Natale in diretta su Youtube, con traduzioni simultanee in più lingue, che ad oggi ha ricevuto quasi 70mila visualizzazioni… per noi è stata un’occasione speciale per testimoniare che la fraternità universale è possibile anche in piena pandemia”.

E dopo un anno? I concerti in giro per il mondo sono ancora sospesi e rimandati a nuove date e il Gen Verde ancora non sa quando potrà ritornare su un palcoscenico, tuttavia questo resta un tempo prezioso per mettersi in discussione, formarsi e creare qualcosa di nuovo: “Vi possiamo svelare – racconta Adriana – che stiamo lavorando per il lancio del nostro nuovo sito, così come abbiamo messo a fuoco la nostra posizione su nuovi e vecchi social… insomma, per la comunicazione questo è un tempo quasi profetico”.

E poi la pandemia non è terminata e in alcuni Paesi l’arrivo del vaccino sembra pura utopia: “Ci sembra fondamentale – spiega Nancy – restare accanto alle persone più fragili e che più soffrono in questo momento: che sia una canzone, o un messaggio o una telefonata… tutte noi del Gen Verde vogliamo prenderci cura di quanti ci stanno accanto senza badare ai chilometri che ci separano. Quest’anno appena passato abbiamo imparato il vero significato della parola prossimità, ovvero esser vicini a qualcuno non solo con le braccia, ma anche col cuore e con la mente”. Una sfida più attuale che mai che non lascia spazio a nessuna illusione, ma chiede un’ampia condivisione.

Tiziana Nicastro




GOCCE di spiritualità alla luce del Carisma dell’Unità

L’ anno 2021 è iniziato con la messa in onda su RAI1 della fiction su Chiara Lubich ‘L’amore vince tutto’: una luce che ha aiutato a dare colore, brillantezza e speranza per un nuovo periodo di ripresa!

Con grande gioia il film ha suscitato la voglia di saperne di più, il desiderio di approfondire la figura di Chiara, la conoscenza della sua esperienza e del Movimento da lei fondato.

Per offrire qualche “goccia” di questa spiritualità, il Centro Mariapoli di Trento, la Cittadella di Loppiano e il Centro Mariapoli di Castel Gandolfo, in sinergia, hanno pensato a due week-end di approfondimento dei punti della spiritualità.

Il programma sarà simile nei vari luoghi pur con date e caratteristiche diverse, ognuno completo in sé. Chi volesse partecipare a più di un corso potrà scegliere luoghi e periodi diversi.

I weekend saranno in modalità residenziale per poter vivere insieme un’esperienza.

Per sapere le date e maggior informazioni, occorre telefonare ai singoli centri:

CENTRO MARIAPOLI CHIARA LUBICH – Trento tel. +39 0461 866170 www.centromariapolitrento.it     info@centromariapolitrento.it

CENTRO MARIAPOLI INTERNAZIONALE
– Castel Gandolfo (Roma) tel. +39 06 9359091 www.centromariapoli.org infocmi@centromariapoli.org

CITTADELLA DI LOPPIANO – Incisa Valdarno (FI)
tel. +39 055 9051102 https://www.loppiano.it    accoglienza@loppiano.it




Loppianolab 2020, terzo appuntamento del 7 novembre 2020: il tempo della speranza

POMERIGGIO

Il terzo ed ultimo appuntamento di Loppianolab 2020, “Tessere relazioni, abitare la città, curare il Pianeta” ospita l’appello dei sindaci ad una maggiore coesione e collaborazione sociale per fronteggiare la seconda ondata della pandemia e la risposta del Movimento dei Focolari in Italia con la proposta di un patto per il Paese che coinvolga il tessuto di associazioni, movimenti e istituzioni che operano per il bene comune, per cambiare le regole del gioco del sistema economico e sociale, mettendo al centro misure per il sostegno della famiglia, della salute e della cura, per la transizione ecologica, chiedendo la revoca delle concessioni sull’azzardo e misure che mettano fine al traffico di esseri umani e che regolamentino l’accoglienza dei migranti.

Sabato 7 novembre si è tenuto il terzo appuntamento di Loppianolab 2020, il laboratorio per l’Italia di politica, economia, cultura, con sede a Loppiano (FI), cittadella internazionale dei Focolari, promosso dall’Istituto Universitario Sophia, dal Polo Lionello Bonfanti, e dalla stessa cittadella internazionale, in collaborazione con il Gruppo Editoriale Città Nuova.

Anche nell’ultimo webinar del 2020, intitolato “Tessere relazioni, abitare la città, curare il Pianeta”, Loppianolab attinge al patrimonio della cultura dell’unità e della vita di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, per trarne riflessione, ispirazione, metodo e speranza, per il presente e il futuro del nostro Paese. Al centro del seminario online: l’attualità delle città italiane, costrette a confrontarsi con l’emergenza sanitaria; la crisi economica e sociale; e le scelte della politica.

Le città

È Giulia Mugnai, sindaco di Figline e Incisa Valdarno, a dare simbolicamente il benvenuto al pubblico che segue in diretta YouTube, con la regia che è partita dall’auditorium di Loppiano: «Anche se siamo in un luogo virtuale, mi fa piacere darvi il benvenuto: Loppiano è Figline e Incisa, è un pezzo di cuore della nostra comunità.  Ogni anno, l’occasione di Loppianolab, è un modo per abbattere qualche muro e aprire gli occhi su un pezzo di mondo diverso da quello che conosciamo e che siamo: uno sguardo, una lente di ingrandimento sul mondo e sulla capacità di costruire reti, relazioni e dialogo». Stimolata dalle domande di Carlo Cefaloni, giornalista di Città Nuova e moderatore del webinar, la sindaca ha poi condiviso l’esperienza della crisi Covid che, sul territorio del Valdarno, ha contribuito ad aggravare una situazione già compromessa a causa della chiusura dello stabilimento della multinazionale Bekaert. Tuttavia, ha precisato, nelle crisi occorre cogliere le opportunità: «Abbiamo retto la prima ondata e abbiamo continuato a lavorare con uno spirito comunitario. Quello che purtroppo leggo nella seconda ondata è una maggiore difficoltà a richiamarsi “comunità”, attorno agli elementi della coesione, della solidarietà. Questo è il mio auspicio e quello su cui si sta cercando di lavorare mettendo in rete e in relazione anche soggetti che non si erano mai incontrati prima… ritornando a un senso dell’umano, che ci può far sentire più vicini e più solidali».

Stefania Proietti, sindaco di Assisi, ha condiviso alcune esperienze positive messe in atto nel suo Comune, dove malgrado le strade svuotate dei turisti, è vivo e resiliente un tessuto sociale che collabora per i più fragili e soli: l’emporio solidale cofinanziato e gestito con la Caritas locale, che assiste in termini alimentari circa 650 famiglie; e la richiesta a parrocchie e proloco di costituire una rete capillare di “sentinelle” sul territorio, che possano aiutare il Comune ad intercettare le necessità dei più bisognosi. E ha concluso, facendo eco al titolo del webinar: «È attraverso la relazione che troviamo, penso, quella strada, quella motivazione, anche noi sindaci, che ci fa essere più forti che mai nella necessità del momento della pandemia».

Da Genova, comune che nel 2001 ha conferito la cittadinanza onoraria a Chiara Lubich, l’assessore Laura Gaggero ha sottolineato con forza la tempra e la forza genovese nel gestire le situazioni di emergenza già dimostrata in passato e ultimamente anche dopo il crollo del Ponte Morandi. «Ci siamo sempre rialzati tutti insieme e anche in questa situazione di emergenza sanitaria ci siamo compattati tutti, ogni assessorato ha attivato dei tavoli di lavoro con associazioni e stakeholder, con la cittadinanza, i più ampi possibili, proprio per andare a comprendere fino in fondo tutte le necessità. Ora, c’è forse più rabbia rispetto alla prima ondata. Però, io credo che noi amministratori dobbiamo saper gestire questa rabbia e anche ricompattare le persone magari attivando nuove modalità di dialogo e di intervento».

Franco Ianeselli, sindaco neo eletto a Trento, ha suggerito di guardare alla città e alla crisi dal punto di vista della piazza, “dove c’è il mercato (l’economia); c’è il municipio (la politica) e c’è la chiesa (la religione)”, luoghi simbolo verso cui incanalare anche l’azione politica con uno sguardo di speranza che consenta di tenere unite le comunità oltre la stanchezza e la fatica generata dalla seconda ondata della pandemia. «Mi permetto di consegnare agli altri sindaci che ci ascoltano questa frase che per noi non può che essere riserva di speranza: – ha concluso citando la sua concittadina Chiara Lubich – “[…] il Comune è la più importante delle istituzioni, perché più vicina alle persone, di cui incontra direttamente tutti i tipi di bisogni. Ed è attraverso il rapporto con il Comune nelle sue varie articolazioni che il  cittadino sviluppa la gratitudine  – o il rancore –  verso l’insieme delle istituzioni, anche quelle più lontane, quali lo Stato”[1] ». L’ultima testimonianza è quella di Fabrizio Brignolo, già sindaco di Asti, che ha ricordato la scelta fatta dal Consiglio comunale della sua città, il 21 febbraio 2015, di inserire nel proprio Statuto, ispirandosi al pensiero della Lubich, il principio di “fraternità”, quale condizione dell’agire politico: “nella condivisa consapevolezza che la diversità è una ricchezza e che ogni persona eletta in questa istituzione è soggetto a cui riconoscere pari dignità e rispetto ed è quindi chiamata ad anteporre il bene della comunità agli interessi di parte, sia personali, che di gruppo e di partito”.

Il messaggio del Presidente del Parlamento Europeo

Dalla politica italiana alle scelte della politica in Europa. David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, ha voluto inviare il suo videomessaggio nel quale ha sottolineato l’attualità del messaggio di fraternità portato da Chiara Lubich: «Dobbiamo valorizzare ancora di più quell’idea di cittadinanza globale, di cittadinanza solidale che sta alla base di una società aperta e inclusiva. Non è accettabile un’economia senza morale, uno sviluppo senza giustizia, una crescita a scapito delle generazioni future. In questo senso credo che l’Europa possa essere utile non solo ai nostri paesi ma ai cittadini e anche al mondo intero. Chiara Lubich che è anche cittadina onoraria di Firenze ci ricorda che le città possono rappresentare un luogo privilegiato di incontro e condivisione ma soprattutto, ci possono aiutare a lavorare bene insieme ad essere persone capaci di creare relazioni, di accogliere l’altro, senza pregiudizi e senza schemi».

Un patto per il Paese

Raccolgono la proposta Rosalba Poli e Andrea Goller, responsabili del Movimento dei Focolari in Italia, che si inseriscono nel laboratorio con una proposta d’impegno per la fraternità fondata su esperienze già in atto per il bene comune e fondate sulla cultura dell’unità. Come quella del Movimento Politico per l’Unità, impegnato fin dal suo nascere nel costruire ponti di dialogo e collaborazione tra cittadini e istituzioni, tra persone di orientamento politico diverso, e che ha avviato tavoli di co-progettazione tra istituzioni e terzo settore a Macerata, Castelli Romani, Palermo e Taranto, come ha spiegato il presidente Silvio Minnetti (MPPU in Italia). Oppure, l’iniziativa ecologica in atto in Veneto, delle “Mamme NoPfas”, che lottano per avere acqua pulita, raccontata da Cristina Guarda, Consigliere della Regione Veneto. O l’esperienza ricordata dal fisico Luca Fiorani, per la cura del pianeta operata dall’iniziativa culturale EcoOne.

Siamo di fronte ad un kairos, proseguono Rosalba Poli e Andrea Goller, ad un tempo propizio per lavorare insieme, per stringere un patto fra tutti, per metterci in rete con altri movimenti, associazioni e istituzioni e riscrivere le regole globali della convivenza, della politica, dell’economia: «Questo è il tempo della speranza e, allora, sfruttiamolo questo tempo. Davanti all’“economia che uccide” (Evangelii Gaudium), come ci ha detto papa Francesco, “bisogna puntare a cambiare le regole del gioco del sistema economico-sociale”. Ad esempio, con misure che prevedano: il sostegno alla famiglia; lo spostamento di risorse pubbliche dal settore delle armi a quello della salute e della cura; l’avvio di una transizione ecologica in grado di superare il conflitto ricattatorio tra ambiente e lavoro; la revoca delle concessioni dell’azzardo alle grandi società per una gestione pubblica, responsabile e disincentivante, senza timore di toccare interessi consolidati e prevalenti; l’accoglienza ai migranti, con ingressi regolamentati e in sicurezza, mettendo fine ai lager libici e al traffico di esseri umani».

The Economy of Francesco

E parte di questo percorso di speranza è il movimento dei giovani economisti, imprenditori e change makers di “The Economy of Francesco”, che nemmeno la pandemia ha potuto fermare. Sono state le loro storie di impegno creativo per un’economia più giusta ed equa, le protagoniste del webinar del mattino di Loppianolab 2020, a cui hanno partecipato anche il responsabile scientifico di EoF, Luigino Bruni, Maria Gaglione e Francesca Giglio del comitato organizzatore, intitolato “I giovani di The Economy of Francesco: segni di fraternità e proposte di una nuova economia”. È a questa iniziativa, fortemente voluta da Papa Francesco, che si è tenuta ad Assisi, dal 19 al 21 novembre, che Loppianolab ha dato appuntamento al suo pubblico. Per rivedere l’evento, andare al sito: www.francescoeconomy.org 

RIVEDI STREAMING

[1] Chiara Lubich, Discorso al convegno “Mille città per l’Europa” (2001).

E qui di seguito i video integrali degli webinar:

VIDEO COMPLETO APPUNTAMENTO “I giovani di The Economy of Francesco”: segni di fraternità e proposta di una nuova economia”

VIDEOMESSAGGIO del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli

Ufficio Stampa Loppianolab 2020:

Tamara Pastorelli
mob: 3470064403
mail: ufficiostampa@loppiano.it

Web: www.loppianolab.it
Facebook: www.facebook.com/loppianolab
Twitter: @LoppianoLab
Instagram: https://www.instagram.com/loppianolab/
Loppianowww.loppiano.it  
Polo Lionello Bonfantiwww.pololionellobonfanti.it
Istituto Universitario Sophiawww.sophiauniversity.org
Gruppo Editoriale Città Nuovawww.cittanuova.it
 




MasCare: mascherina chirurgica prodotta a Loppiano

FLYER MasCare

SCHEDA Tecnica MasCare

LISTINO MasCare




LoppianoLab: il 24 settembre in diretta sul web

 

Come nel primo appuntamento di Loppianolab 2020, è stata una frase della fondatrice del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich, nel centenario della sua nascita, a ispirare il titolo della seconda tappa di questo laboratorio nazionale di cultura, innovazione e formazione: “Il contagio della fraternità“. Promosso dall’Istituto Universitario Sophia, dal Polo Lionello Bonfanti e dalla cittadella internazionale di Loppiano in collaborazione con il Gruppo Editoriale Città Nuova, Loppianolab – giunto all’undicesima edizione – ha approfondito il tema della fraternità, molto caro anche a papa Francesco, che su questo argomento il 3 ottobre presenterà la sua nuova enciclica.

Introdotto da Rebecca Gomez, del Polo Lionello Bonfanti, Loppianolab è stato moderato da Michele Zanzucchi, giornalista e docente dell’Istituto Sophia. Di seguito è possibile rivedere la diretta della serata a cui hanno partecipato Marta Michelacci, storica dell’arte, Filomena Maggino, presidente della Cabina di Regia “Benessere Italia”, della presidenza del Consiglio dei Ministri, Anna Fiscale, fondatrice e presidente dell’impresa sociale QUID, ed Enzo Gagliardi, docente di Scenotecnica presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Terza ed ultima tappa di Loppianolab 2020 il  7 novembre, con “Tessere relazioni, abitare la città, curare il pianeta”.




One in Hope: il primo passo di un grande progetto

RIVEDI IL CONCERTO

Domenica 27 settembre concerto online del Gen Verde in onore di San Vincenzo de’ Paoli

“I progetti erano altri – spiega Sally McAllister, manager del Gen Verde – infatti in questi giorni saremmo dovuti essere negli U.S.A. per una tournée che avrebbe coinvolto in più concerti i nostri amici della Famiglia Vincenziana e del Movimento dei Focolari. Ma la pandemia ha bloccato tutto e così abbiamo pensato di fare di questo ostacolo una pedana di lancio utilizzando il web per fare un concerto”. Nasce così l’idea di One in Hope: nel giorno in cui la Chiesa celebra la figura di San Vincenzo de’ Paoli, la Famiglia Vincenziana lo ricorda assieme al gruppo musicale Gen Verde che terrà un concerto alle ore 21 (ora italiana)  trasmesso in diretta al seguente link https://youtu.be/WyMHyK-L-TU

“Abbiamo scelto proprio la data che avrebbe segnato l’inizio del tour, il 27 settembre, e attraverso il web  – continua McAllister – siamo certe di coinvolgere  molte più persone, e non solo quelli presenti nell’America del Nord bensì in tutto il mondo”.

Assieme a un team del Vincentian Family Office negli USA, il Gen Verde ha ideato questo evento speciale che segna anche l’inizio di un percorso nuovo, un progetto in cui Movimento dei Focolari e Famiglia Vincenziana lavorano assieme per trasmettere a tanti la forza dell’unità che scaturisce dai loro carismi a servizio dell’umanità intera. 

“One in Hope”, questo il titolo del concerto che prevede non solo canzoni, ma anche testimonianze sui temi della solidarietà e della fratellanza universale.  

Quello a cui assisteremo il prossimo 27 settembre alle ore 21 (italiana) sarà dunque un concerto inedito e per l’occasione il Gen Verde ha scritto e composto una canzone in onore del fondatore della Famiglia Vincenziana. “Ci ha colpito molto la storia di San Vincenzo de’ Paoli – spiega la compositrice Nancy Uelmen – e in particolare come lui ha saputo guardare oltre le apparenze per scoprire il volto di Dio nei poveri. Questa scoperta per lui era una chiamata a incontrare Gesù nei poveri. Nel testo della canzone, scritta in prima persona come se fosse san Vincenzo de’ Paoli a parlare, si percepisce lo stesso sguardo del buon Samaritano (di cui parla il Vangelo) che quando vede una persona bisognosa non passa oltre, indifferente, ma si ferma e l’aiuta. Ci è sembrato un messaggio attualissimo: nella vita di ogni giorno così frenetica e fugace c’è un estremo bisogno che tutti noi impariamo a vivere con questo stesso spirito”.

Vincent’s Song (You Did It To Me) è una canzone dalle sonorità elettroniche e con un ritmo coinvolgente. Una scelta ben decisa quella che ha sostenuto il Gen Verde, non solo per coinvolgere maggiormente i giovani, ma anche per esprimere il senso di urgenza che San Vincenzo ha sempre avuto nel suo voler uscire e andare incontro ai poveri per aiutarli. 

Tiziana Nicastro




Made in Loppiano accompagna il rientro nelle scuole

Un nuovo inizio

Dopo il lungo periodo di sospensione e difficoltà vissuto con l’emergenza SARS-CoV-2, si torna a scuola. Sarà proprio una bella sfida!

La lontananza fisica, il cambio di abitudini ed orari, il trovarsi solo virtualmente, nel pieno rispetto delle regole, ci hanno fatto imparare tanto e ci hanno restituito la consapevolezza di quanto ci piace stare insieme.

Tornare a scuola rappresenta un passo molto importante, non solo per i ragazzi. Si tratta di un evento che ha una grande importanza psicologica e pedagogica per tutta la società.

Certo, riprendere la normale attività, e soprattutto farlo in un clima “normale” non sarà semplice, e si dovranno fare i conti con alcuni rischi e realtà che la pandemia ha portato con sé: la paura dell’altro, il distanziamento sociale, il senso di insicurezza. E inoltre, il rientro sarà caratterizzato da un segno particolarmente visibile: la mascherina, che ci terrà quotidianamente compagnia, per chissà quanto tempo!

Proprio per questo Made in Loppiano ha pensato a come rendere un po’ più divertente e organizzato l’inizio del nuovo anno scolastico, facilitando non solo i ragazzi ma anche gli insegnanti.

È così che nasce MasCot in due nuovissimi kit di 7 mascherine pensati soprattutto per la scuola, ma non solo, ponendosi come oggetto con valore pedagogico oltre che di sicurezza. Riprendendo le parole di Maria Montessori:

“La mente del bambino non si limita agli oggetti che gli occhi vedono, e alle loro qualità, ma va al di là di tutto questo, rivelando una viva fantasia” (da Educazione per un mondo nuovo, 1991, p. 122).

Con uno di questi due set di mascherine MasCot si risolve con semplicità il cambio giornaliero della mascherina:

MasCot Days propone una mascherina di diverso colore per ogni giorno, con il nome di un giorno della settimana accompagnato da un simbolo semplice ispirato ad una filastrocca. Tinte allegre, possibilità di memorizzare i giorni della settimana e familiarizzare con il concetto di tempo sono solo alcune delle caratteristiche che rendono MasCot DAYS particolarmente adatto ai bambini.

MasCot Smiles propone invece il disegno di 7 sorrisi accompagnati da un invito a sorridere, scritto in 7 diverse lingue. Adatto per le classi in cui si trovano alunni provenienti da varie parti del mondo, e non solo, offre l’opportunità di trasmettere con semplicità il concetto di multiculturalità, invitare alla positività e insegnare una parolina in un’altra lingua.

Per saperne di più e per acquistare subito il tuo set preferito visita https://www.madeinloppiano.com/it/salute/




Alla scoperta del Gen Rosso #4: “Music & Arts Village”

RIVEDI QUI SOTTO:

DAL VIVO VENERDI’ 17 LUGLIO DALLE ORE 21.00

Vorremmo contribuire a formare un ‘’movimento musicale’’ e artistico nello spirito del Carisma dell’Unità e per questo creare un’ampia rete di artisti attraverso una piattaforma formativa continua – “ Il Village”! Ti invitiamo a partecipare al nostro streaming che tratterà ampiamente di questa realtà! ________________________________________________________________________ Il vostro GENEROSSO contributo all’infaticabile missione del GEN ROSSO per fare arrivare il suo canto di speranza e di pace “ai confini di ogni cuore!”. Se vuoi essere piccolo o grande sponsor di questo progetto scrivici a: info@genrosso.com ________________________________________________________________________ © Gen Rosso ________________________________________________________________________  Ascolta i nostri ultimi brani: “NOW” – YouTube: https://youtu.be/dgR5IjO_WQk

– Deezer: http://www.deezer.com/track/911280342

– Spotify: https://open.spotify.com/track/3es1Pl…

“GO FOR LOVE” – YouTube: https://youtu.be/cMwb1_TR4lMo

– Deezer: http://www.deezer.com/track/875821332

– Spotify: https://open.spotify.com/track/3JLwgI…

Seguici sui nostri social e sito web:

– Sito Web: https://www.genrosso.com

– Instagram: https://instagram.com/genrosso?igshid…

– Facebook: https://www.facebook.com/GenRosso/

– Twitter: https://twitter.com/GenRosso




I prodotti di Azur Artigianato di Loppiano di nuovo nelle Librerie San Paolo

Dal 16 luglio 2020, i prodotti di Azur Artigianato di Loppiano sono di nuovo disponibili nelle Librerie San Paolo

Sai Roberto che ho vissuto tutta la quarantena nella casa in montagna con Camilla, mia nipote. Ora che sono rientrata al paese mi manca tantissimo”.

Donatella ti va’ di incidere con il cellulare le preghiere della sera che recitavi con Camilla e mandarmele?”.

Da questo è nato l’ultimo oggetto di Azur: un cuore con la luna, le stelle e un angioletto che dorme. Pigiando la luna si sentono le voci di tre bambini che recitano le preghiere della sera, poi si danno la buona notte e prosegue il suono di un violino.

Nascosto sotto la luna difatti c’è un lettore mp3 ricaricabile sul quale si possono registrare fino a 8 minuti. Attraverso il connettore Mini USB si può ricaricare la batteria e eventualmente personalizzare la registrazione attraverso un file mp3 con la voce dei nonni che recitano le preghiere oppure una musica, una fiaba o …

Sai Roberto che Camilla ha pigiato la luna per tutta la notte…”.

Elenco Librerie San Paolo




Made in Loppiano, Luglio 2020. Il lavoro e la mission delle aziende di Loppiano sul web

Ogni anno nella Cittadella Internazionale di Loppiano arrivano giovani e adulti da tutto il mondo per vivere un’esperienza formativa e spirituale, in cui trovano spazio anche attività pratiche e collaborazioni con le aziende che hanno sede nella Cittadella.

Le realtà lavorative presenti nel territorio di Loppiano appartengono tutte a settori merceologici differenti e i prodotti si possono acquistare in alcuni negozi specifici, in Italia e all’estero. Mancava però un luogo unico, accessibile a tutti e da tutti i paesi del mondo, che raccogliesse i frutti di tutto questo lavoro.

Così nasce Made in Loppiano, il market place che raccoglie i prodotti realizzati all’interno delle attività produttive presenti nella Cittadella. Il portale vuole dare una visibilità maggiore alle idee e ai valori che animano la comunità che risiede proprio in questo piccolo paese, come la produzione etica, il rispetto dell’ambiente e la valorizzazione delle diversità.

Negli ultimi mesi Made in Loppiano ha subito numerosi cambiamenti dati dall’arrivo di brand come il Gen Verde, il Gen Rosso, l’Atelier Hung, La Bottega di Ciro e Azur Loppiano.

La novità più grande è però la nuova attività per la produzione di prodotti per la cura e la salute delle persone che abbiamo deciso di chiamare Loppiano Cares, proprio per sottolineare l’attenzione all’altro che è alla base di ogni nostra azione.

L’attività ha avuto un notevole sviluppo nell’arco di qualche mese e ad oggi, nella sezione Salute del portale, si trovano vari articoli per il benessere delle persone; a partire dai camici, copri scarpe e cuffiette monouso fino ad arrivare ai filtri di protezione per mascherine e ai tre diversi tipi di mascherine in vendita online.

In seguito alla produzione di mascherine monouso, Made in Loppiano ha avviato una collaborazione con la Cooperativa Sociale Quid, che lavora per dare un’opportunità di integrazione sociale a persone con trascorsi di fragilità. Sul portale si possono infatti trovare le mascherine lavabili certificate ISS ad uso medico di tipo I prodotte da Quid.

Ma non c’è due senza tre! Da qualche settimana sono in vendita anche le nuove e fresche mascherine lavabili MASCOT, in puro cotone. La novità di questo prodotto è la presenza di una tasca in cui riporre il filtro da cambiare ogni 8 ore di utilizzo, anche quello disponibile in due misure su Made in Loppiano; così come è possibile acquistare diverse misure anche per le mascherine. MASCOT è infatti pensata per adulti e bambini, con taglie e design adatti ad ogni componente della famiglia.

L’ultimo arrivato è il porta-mascherine in TNT e PVC lavabile, disponibile in cinque colori; un oggetto veramente innovativo e utile.

E in campo Social, si è aggiunto il canale YouTube: non dimenticatevi di iscrivervi, di mettere like alla pagina Facebook e di iniziare a seguire il profilo Instagram. Così rimarrete aggiornati su tutte le novità!

https://www.facebook.com/madeinloppiano

https://www.instagram.com/madeinloppiano/

https://www.youtube.com/channel/UCtrKlx-9F5NWugGL8BnqZgA




Gen Verde – Rivedi gli streaming

LIVE FROM GEN VERDE

TRIDUO PASQUALE




Finanzia i tuoi studi a Sophia

L’Istituto Universitario Sophia offre una opportunità da non perdere a chi è interessato a iscriversi: è aperta la selezione per l’ammissione ai corsi biennali di Laurea magistrale, con la possibilità di usufruire di  borse di studio.

Per l’a.a. 2020/21 sono previste quattro borse di studio (una per ciascun Corso di Laurea Magistrale: Economia e Management – Scienze Politiche – Ontologia Trinitaria – Cultura dell’Unità) consistenti nell’esonero totale delle tasse, assegnate in base ai percorsi formativi dei candidati.

Come ogni anno, infatti, per venire incontro a chi desidera un percorso di eccellenza, unico nel suo genere, l’Istituto prevede che, sulle base di necessità comprovate, i giovani che intendono accedere al percorso formativo possano concorrere anche all’assegnazione di un contributo economico.

I contributi sono resi disponibili attraverso la Fondazione per Sophia, che opera per rendere accessibile questa originale esperienza di studio a giovani di tutto il mondo, interessati e motivati, superando così disparità e ostacoli causati da situazioni sociali disagiate che ne ostacolerebbero l’iscrizione.

1_AVVISO-SELEZIONE-IUS_LM-2020-21-con-N-4-BORSE

ALL-A_Domanda-Ammissione-LM-2020-21-4-borse

ALL-B_Scheda-presentazione-LM-2020-21-4-borse

 




“Per dire GRAZIE” – Un nuovo video del Gen Verde dedicato a Chiara Lubich

Non è scontato, né superficiale. Dire grazie a qualcuno è semplice e profondo allo stesso tempo. E’ questo l’intento con cui il Gen Verde ha pubblicato su YouTube il nuovo video della canzone “Che siano uno”. Un brano dedicato a Chiara Lubich e al suo ideale, la fraternità universale. Un video che vuole ricordarla proprio nell’anno che celebra il suo centenario dalla nascita.

“Con questo video – afferma Adriana del Messico – non vogliamo celebrare o ricordare Chiara Lubich come si fa magari in famiglia sfogliando gli album che raccontano eventi e storie importanti; oggi ci sta più che mai a cuore che tante persone possano incontrarla nell’oggi della società, in quel suo-nostro ideale che si è incarnato nei vari ambiti della vita civile, religiosa e politica. La ricordiamo perché è lei che ha dato vita al Gen Verde, è lei che ci ha guidato nei primi passi, è lei che ci ha regalato i primi strumenti da cui tutto è partito! Così come tante di noi sono rimaste affascinate dai suoi gesti, dalle sue parole e dalla sua vita, ora noi avvertiamo che dobbiamo essere testimoni autentici e credibili del suo messaggio”.

Un ideale forte nato sotto le bombe della seconda guerra mondiale, ma attualissimo ancor più oggi quando tv e social ci raccontano di ondate di razzismo e discriminazione.

Se l’emergenza covid-19 riesce ad essere discretamente fronteggiata in alcuni continenti, è anche vero che in altri è cresciuto il gap tra ricchi e poveri, neri e bianchi, tra chi si può permettere le cure mediche necessarie per sopravvivere e coloro che cadono come birilli in mezzo alla strada.

“Siamo pienamente convinte che la fraternità universale – spiega Beatrice della Corea – è possibile e non è utopia; è questo quello che sperimentiamo quotidianamente e proviamo a trasformare le nostre esperienze in musica. Spesso si tratta di compiere gesti semplici, ma non scontati, che fanno cadere pregiudizi o barriere culturali”.

È questo quello che ha fatto Chiara Lubich sin dal 1943, anno di fondazione del Movimento dei Focolari. Passo dopo passo, con costanza e tenacia, assieme alle sue amiche, ha costruito rapporti nuovi, profondi e anche rivoluzionari dapprima all’interno della sua città d’origine (Trento) e poi in tutto il mondo. Lo stesso video del Gen Verde ha catturato scatti fotografici importanti: Chiara assieme ad ebrei, sikh, indù, mussulmani e anche tra i massimi esponenti di due tribù del Cameroon. Immagini che raccontano momenti storici e che resteranno per sempre nella storia dell’umanità.

“Certamente il grazie più grande che possiamo dire a Chiara – spiega Nancy degli Stati Uniti – è vivere per il suo ideale; ma con questo video vogliamo davvero dirle un grazie immenso; è lei che ci ha generato, senza di lei il Gen Verde non esisterebbe”.

Tiziana Nicastro

Per vedere il video clicca qui! https://youtu.be/A3xuaqtkOj8




Alla scoperta del Gen Rosso – Rivedi

“Questo periodo della pandemia da Covid-19 è servito per costruire rapporti con molta più consapevolezza e cura! Ogni nostro live-streaming è stato come una “condivisione” di tutti questi valori di cui ci nutriamo da sempre! Come ci ha detto qualcuno: “essi si respirano dall’inizio alla fine dello streaming, e quando si torna a casa, non si può fare a meno di continuare a condividerli!!!” 

Da questa affermazione e da uno scambio vivo tra noi, nasce l’idea di una nuova stagione per i nostri streaming a cui abbiamo voluto dare il nome “Discovering Gen Rosso”, cioè alla scoperta del Gen Rosso. Uno sfiorare la storia di oltre 50 anni di spettacoli, per arrivare gradualmente al Gen Rosso di oggi con tutte le sue novità in arrivo. 

Il prossimo appuntamento svelerà le radici del primo musical del Gen Rosso: “Una Storia che Cambia”. Faremo un salto indietro di soli 40 anni circa, nei primi anni ’80. 
Il Gen Rosso ha voluto passare da storie che si racchiudevano in una semplice canzone, a storie spiegate nell’arco di un intero spettacolo, che raccontassero una vita, o l’intreccio di tante vite, con una trama, uno sviluppo, un suo climax e un epilogo travolgente. Una storia in cui tutti in qualche modo potessero ritrovarsi e, chissà, che li aiuti a dare una svolta alla propria vita a farla “cambiare”. Così è nato questo primo musical.

Quindi venerdì 5 giugno alle ore 21, sul canale ufficiale YouTube del GENROSSO, sfoglieremo questo album di famiglia e ci siederemo nella suggestiva atmosfera dell’Arena di Verona (Italia), fra gli oltre 16.000 spettatori del 19 maggio 1984, per assistere alla Prima mondiale de: LA STORIA CHE CAMBIA! 

https://youtu.be/-AEbeC1xTdQ

RIVEDI I PRECEDENTI STREAMING

 




A tu per tu con il Gen Verde

Dalle Marche un’idea per coinvolgere i giovani italiani

Tempo di pandemia e l’occasione è buona per pensare ad un programma alternativo per coinvolgere i giovani al sabato sera. Tra un incontro virtuale e una telefonata tra amici, nasce così la proposta di usare una piattaforma come quella di Zoom per proporre un appuntamento col Gen Verde.

Un momento semplice tra domande e risposte, canti e balli insieme. Non mancano risate così come tanta sincerità e, in un vortice, i giovani si trovano a dialogare con le artiste della band internazionale su quali siano le opportunità della multiculturalità, ma anche sulla scoperta di Dio come Amore. Non si nascondono i momenti di crisi e di buio ma questi – racconta Alessandra “li ho solamente affrontati buttandomi ad amare chi avevo attorno e facendo piccole cose che però avevano il sapore del sacro”.

Una serata che nasce con l’idea di coinvolgere i ragazzi e giovani marchigiani, proprio perché se non ci fosse stato il Covid-19 il Gen Verde ieri sera sarebbe stato a Montecosaro per un concerto in piazza, ma grazie alla rete si allarga a macchia d’olio e in meno di 24 ore gli inviti giungono a Torino, Bari, Trento, Latina, Milano… insomma in tutta Italia.

“Sono stracontento” commenta David, ma la gioia è ben visibile anche sui volti radiosi di Chiara e Giorgia: tutti insieme hanno presentato questo momento semplice e l’occasione per preparare dal di dentro questa serata è stata un’opportunità per conoscersi.

A distanza di mesi dal progetto Start Now del Gen Verde a Senigallia, Riccardo dinanzi ad un pubblico di oltre 800 persone con tutta la sua energia ricorda quei momenti “è stata un’esperienza indimenticabile, che mi ha cambiato la vita. In quei giorni ero così felice che addirittura ho chiesto a mia madre di prendere un giorno di ferie pur di non rinunciare a tutti i singoli momenti con le artiste e con gli altri giovani. Ancora oggi quei ricordi sono vivi in me”.

Insomma dalle piccole idee nascono grandi cose e un virus invisibile non riesce a fermare i grandi ideali e i giovani.

Tiziana Nicastro




Loppianolab 2020

VAI AL SITO: LOPPIANOLAB 2020

Loppianolab, il laboratorio per l’Italia, nell’edizione 2020, si sposta sul web e diventa un percorso in tre tappe, anche nella forma del webinar, ovvero del Seminario on-line: visione, fraternità, cittadinanza attiva, partecipazione, prosperità inclusiva e politica della cura sono le tematiche al centro del dialogo e del confronto, proposte per questo tempo di ricostruzione.

Loppianolab 2020

Da qualche mese, con i vari enti promotori di Loppianolab avevamo cominciato a lavorare all’undicesima edizione del laboratorio per l’Italia, quando il nostro Paese è stato ferito dall’epidemia del Coronavirus, con il suo carico di incertezza e sofferenza, le conseguenze di impoverimento diffuso e di paura, per la vita sociale limitata dal distanziamento fisico e sociale a tutela della salute di tutti i cittadini.

In questo contesto, immersi in un’emergenza sanitaria ed economica tanto grave, ci siamo subito resi conto che Loppianolab non poteva svolgersi nella sua veste classica, che la realtà chiedeva il coraggio, il rischio, di percorrere strade diverse. E che il cammino doveva partire fin da subito – ora – coinvolgendo quanti, siano essi persone, enti, associazioni o anche libere iniziative, continuano a diffondere coesione, senso, fraternità, relazione e comunità. Dando spazio e voce ai giovani, protagonisti a LoppianoLab.

Da qui l’idea, la proposta, ispirata anche alla ricorrenza del Centenario di Chiara Lubich, ovvero, una serie di appuntamenti, anche nella forma del webinar, per sperimentare un laboratorio per l’Italia su tre diverse tematiche:

25 giugno 2020

CAMBIARE LO SGUARDO PER CAMBIARE IL FUTURO

“Tutto si rivoluziona: politica ed arte, scuola e religione, vita privata e divertimento. Tutto.” Chiara Lubich

24 settembre 2020

IL CONTAGIO DELLA FRATERNITÀ

“Sono stata creata in dono a chi mi sta accanto e chi mi sta accanto è stato creato in dono per me.” Chiara Lubich

7 novembre 2020

TESSERE RELAZIONI, ABITARE LA CITTÀ, CURARE IL PIANETA

“Ciò che è impossibile a uomini isolati e divisi, pare diventi possibile a gente che ha fatto dell’unità il movente essenziale della propria vita.” Chiara Lubich

Così, Loppianolab 2020 ospiterà esperienze di chi ha reagito alla pandemia, proponendo buone pratiche e nuovi stili di vita sostenibili, testimonianze di resilienza e tracce di strade nuove per il futuro. Attingerà al patrimonio della cultura dell’unità e della vita di Chiara Lubich per trarne non solo riflessione ma anche ispirazione e metodo per l’oggi e il domani della realtà sociale, economica, artistica e civile del nostro Paese. Dono, relazione, comunità, cittadinanza attiva, prosperità inclusiva e politica della cura sono le parole chiave di questa edizione.

Mentre il virus non è ancora debellato, vorremmo essere vicini a ciascuno e contribuire a ricostruire insieme e a rigenerare le nostre comunità locali e sovra-locali, più consapevoli che il re è nudo, e “il progetto in cui l’umanità si è lanciata negli ultimi secoli, con velocità accelerata e un’estensione che ormai ha raggiunto i confini del mondo, è un fallimento”, come spiega Piero Coda: “tutto ciò ha da tradursi per noi in un ineludibile appello: convertire i progetti attuali e gli stili di vita”.

Lo pensano tutti quelli che stanno trovando le strade più originali e creative per continuare a condividere, per seminare fraternità vissuta col prendersi cura gli uni degli altri. Per questo, quanto stiamo vivendo è una straordinaria chance per restituire all’amore, e all’amore sociale, la sua assoluta essenzialità: una risposta forse inattesa in questo tempo di passaggio, che a Loppianolab diventa piattaforma di incontro e di iniziativa.

Ufficio Stampa Loppianolab 2020:

Tamara Pastorelli

mob: 3470064403 mail: ufficiostampa@loppiano.it
Web: www.loppianolab.it
Facebook: www.facebook.com/loppianolab
Twitter: @LoppianoLab
Instagram: https://www.instagram.com/loppianolab/
Loppiano – www.loppiano.it
Polo Lionello Bonfanti – www.pololionellobonfanti.it
Istituto Universitario Sophia – www.sophiauniversity.org
Gruppo Editoriale Città Nuova – www.cittanuova.it
 
 



Le tue vacanze a Loppiano!

 




Un vero festival della fraternità

Il Gen Verde incontra 50mila giovani durante la Settimana Mondo Unito.

Uno zoom, una diretta su YouTube, o su Facebook o su instagram. Sono questi oggi gli strumenti per mantenere vivi i rapporti, le relazioni anche… a migliaia di chilometri di distanza. Si abbattono così muri e barriere, basta tener sotto controllo il fuso orario e capire in quale lingua si parla.

Sembra strano, ma è questa la vita del Gen Verde in tempo di pandemia. Una vita apparentemente isolata, invece più che mai immersa nel mondo, a contatto con la gente.

E ancor di più negli ultimi giorni che hanno scandito ora dopo ora la Settimana Mondo Unito, un vero festival della fraternità. “Abbiamo incontrato migliaia di giovani dalla Francia al Messico, dall’India all’Argentina, dall’Italia al Portogallo senza tralasciare tutti i paesi dell’America Latina – racconta Marita -; dal rapporto con ciascuno abbiamo riscoperto che ce la facciamo se rimaniamo uniti, vivendo insieme per ideali grandi come la pace e la fraternità universale. Insieme possiamo essere costruttori di una grande famiglia che ha le dimensioni del mondo”.

E veramente la famiglia ha oggi nuove dimensioni. Il Gen Verde ha incontrato in una sola settimana oltre 50mila persone dei 5 continenti. Può sembrare impossibile parlare oggi di aspetti positivi del COVID-19 e invece no, il mondo sta correndo verso la fraternità e lo testimoniano anche le tante, tantissime impressioni che arrivano sulle piattaforme digitali del Gen Verde:

  • “La verità è che non avrei mai immaginato di poter fare qualcosa con il Gen Verde, è qualcosa di incredibile tutto ciò che ci sta succedendo, è il momento giusto!!!”
  • “E’ così bello sentirsi come una famiglia e così vicini”

E il Gen Verde oramai riceve le richieste più diverse: “un giorno ci hanno contattato dalla comunità Shalom della Svizzera italiana – racconta Alessandra -; sentiamo che non possiamo e non vogliamo tirarci indietro perché le nostre canzoni ed esperienze vengono seguite e condivise e così nel giro di poco abbiamo organizzato una diretta con loro ed è stato bellissimo, soprattutto perché abbiamo avuto la possibilità di conoscerci e di scoprire il dono che siamo gli uni per gli altri”.

E quali i prossimi passi? Le dirette streaming continueranno e non si tralasceranno nemmeno tutte le possibilità d’incontro con giovani di tutto il mondo e… in cantiere ci sono anche videolezioni con alcuni studenti di scuole italiane che hanno già avuto modo, attraverso i loro professori, di riflettere sulle canzoni e sui testi del Gen Verde.

Insomma, cambiano i contesti e i modi, ma la pandemia sta spronando tutti a puntare al mondo unito, alla fraternità universale.

Tiziana Nicastro




Rivedi: “NOW Loading” Edizione online del primo maggio di Loppiano 2020

RIVEDI GLI STREAMING SUL CANALE YOUTUBE

“NOW Loading”, LA SPECIALE EDIZIONE ON-LINE DEL PRIMO MAGGIO DI LOPPIANO 2020, PERCHÉ NIENTE PUÒ FERMARE LA FRATERNITÀ, ANCHE AL TEMPO DEL COVID-19. 1° maggio 2020 – ore.15.00
Su www.primomaggioloppiano.it

“Now!”, l’appuntamento 2020 del Primo Maggio di Loppiano, il tradizionale meeting organizzato da oltre 40 anni, dai giovani dei Focolari nella cittadella internazionale vicino Firenze, a causa della pandemia da Covid-19, è stato rimandato al 2021. Tuttavia, i giovani dei Focolari della Penisola non si arrendono e portano on-line la loro manifestazione: «La pandemia da Covid-19, come ha fatto notare più volte Papa Francesco, ci sta insegnando a vedere e a far circolare una solidarietà comune, oltre l’egoismo dell’indifferenza. Solo insieme, perché siamo tutti sulla stessa barca, “possiamo vincere le sfide globali” e prenderci cura degli ultimi. Così, abbiamo pensato di cominciare con “NOW Loading” un viaggio all’insegna dell’impegno per il bene comune, di cui “Now”, il 1° maggio 2021, sarà espressione e culmine».

Mentre ovunque, nel mondo, si combatte contro un nemico invisibile, parallelamente si moltiplicano le esperienze di solidarietà, di speranza, di vicinanza tra persone di Paesi diversi, di impegno concreto. Così, questa speciale edizione on-line del Primo Maggio di Loppiano sarà un giro del mondo per non dimenticare nulla e nessuno, soprattutto quei popoli che l’”emergenza” la vivono da sempre, perché feriti dalle tante povertà, da altre epidemie, dalle emergenze umanitarie e climatiche.

«NOW Loading sarà una maratona di testimonianze dall’Italia e dal mondo, con approfondimenti tematici e musica, esperienze nell’ambito dei diritti umani, della pace, dell’ecologia. Un laboratorio di fraternità che possiamo poi portare in ogni ambito della nostra vita, per interrogarci e riflettere su ciò che ci accade intorno, agire senza fermarci al nostro “piccolo orto”, ma allargando il nostro orizzonte alle domande globali» spiegano gli organizzatori.

Per partecipare a “NOW Loading”, basta sintonizzarsi alle ore.15.00 del 1° maggio 2020 sul sito www.primomaggioloppiano.it

L’evento aderisce alla Settimana Mondo Unito 2020, una settimana di iniziative e manifestazioni globali dedicate alla promozione della cultura della fraternità. Lanciata dai giovani dei Focolari nel maggio del 1995, è promossa dal Movimento dei Focolari in collaborazione con movimenti, associazioni, comunità che, nei cinque Continenti, operano per la pace e la fraternità fra i popoli. L’edizione 2020, intitolata “In time for Peace”, si svolgerà, per forza di cose, on-line, dal 1 al 7 maggio. Si può partecipare agli eventi principali dal sito web www.unitedworldproject.org .

Continua a tenerti aggiornato e a seguirci sulle pagine ufficiali di Primo Maggio Loppiano:
FB | https://www.facebook.com/primomaggioloppiano/
IG | https://www.instagram.com/1maggioloppiano/
TW | https://twitter.com/1MaggioLoppiano
Youtube | https://www.youtube.com/1MaggioLoppiano/

Per info:
Riccardo Mauro riccardo.mauro@gmail.com
Margherita Vignola margherita.vignola@gmail.com




Webinar dell’Istituto Universitario Sophia – Loppiano

RIVEDI  LEZIONI DI PANDEMIA

VIRUSINFOSPHERE

AMBIENTE E SOCIETA’




Webinar dal Polo Lionello di Loppiano

RIVEDI I WEBINAR SUL CANALE YOUTUBE DEL POLO LIONELLO CLICCA QUI

VEDI: POLO LIONELLO BONFANTI

È il primo polo europeo e punto di convergenza per oltre 200 aziende italiane che aderiscono al progetto di Economia di Comunione.

 

 




Gen Rosso – Rivedi gli streaming

STREAMING Gen Rosso