Europa e Rotta Balcanica – Diretta Facebook del 5 gennaio

https://www.facebook.com/cittanuova.it/videos/501907560771486

il 5 gennaio 2021 dalle 18.30 sulla pagina di Città Nuova https://www.facebook.com/cittanuova.it

Volantino 5 Gennaio




“L’amore vince tutto”: in dialogo con Saverio D’Ercole

RIVEDI LO ZOOM

L’amore vince tutto: In dialogo con

  • Saverio D’Ercole, Produttore creativo, Casanova Multimedia-Eliseo Cinema
  • Anna Maria Rossi, Centro Chiara Lubich

modera Elisabetta Sofi

Diretta streaming canale YouTube Focolare Emilia Romagna




BIG fest 2021 – Rivedi

Per maggior informazioni:  

https://www.flest.it/2021/01/invito-alla-festa-anzi-una-bigfesta.html

Locandina Big Fest 2021

RIVEDI




Chiara Lubich e il Movimento dei Focolari. Brevi video di presentazione

Cosa leggere per approfondire la figura e il pensiero di Chiara Lubich? O semplicemente la storia del Movimento dei Focolari? Vi proponiamo qui una breve ed essenziale rassegna di testi, utili per un primo approccio, ben sapendo quanto essa sia assolutamente parziale. Editi da Città Nuova vedi qui

 




Punti cardine su cui si è incentrato il convegno online: “Una nuova fraternità sacerdotale”

Il tempo della pandemia, ancora in corso, ha in molti casi sfilacciato rapporti, allontanato vite, disfatto progetti. Ci ha posti però inesorabilmente, senza scampo, davanti alla sfida e alla opportunità di riscoprire e rilanciare con forza il primato del Vangelo e della fraternità su tutte le forme di imperante egoismo. “Chi non guarda la crisi alla luce del Vangelo – dice Papa Francesco – si limita a fare l’autopsia di un cadavere: guarda la crisi, ma senza la speranza del Vangelo, senza la luce del Vangelo”. Pandemia che accomuna tutti e, per questo, ha avuto anche una ricaduta ecclesiale.

Come vivere la sfida del presente e del prossimo futuro in particolare per coloro che hanno ricevuto il sacramento dell’Ordine o per chi nei vari seminari d’Italia si prepara a riceverli? Come vivere una nuova fraternità sacerdotale, oltre la dimensione individualistica, per vivere la comunione fraterna ognuno nell’attimo presente della sua vita? Sono questi i punti cardine su cui si è incentrato il convegno per seminaristi, diaconi e sacerdoti dal 28 al 30 dicembre 2020 intitolato “Una nuova fraternità sacerdotale” svoltosi a conclusione del centenario della nascita di Chiara Lubich. Già da diversi anni si ripete con abbondante partecipazione questo appuntamento che vede partecipare insieme e di persona seminaristi, diaconi e sacerdoti. Ma quest’anno, a causa del Covid-19, per la prima volta i numerosi partecipanti si sono ritrovati in modalità online. Se la pandemia ha di fatto impedito l’incontro fisico, la tecnologia ha permesso comunque la possibilità di incontro e di innumerevoli scambi tra i partecipanti.

Lunedì 28, giorno di inizio del convegno, l’argomento portante è stata la riflessione sul presente in ascolto del grido di Gesù crocifisso e abbandonato. In mattinata due sono stati i momenti: prima alcuni interventi di presentazione del convegno insieme con l’esperienza sulla pandemia vissuta all’interno del seminario di Caltanisetta e un racconto di vocazione al sacerdozio. Poi l’ascolto e il dialogo con Mons. Piero Coda, teologo e docente dell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano, che ha aperto l’orizzonte ecclesiale con una relazione sul “Guardare alla crisi con gli occhi di Gesù Abbandonato”. Il pomeriggio ha visto la presenza di Jesús Morán, sacerdote e copresidente del Movimento dei Focolari, che ha intrattenuto una conversazione basata anche sulla sua esperienza di vita, rispondendo a diverse domande e riscaldando i cuori di chi con vivo interesse si è lasciato accompagnare dalla semplicità e profonda umanità del relatore.

Martedì 29 l’argomento affrontato è stato “il carisma dell’Unità e la Chiesa”. In mattinata sono intervenuti Claudio Guerrieri e Lucia Abignente del centro studi del Movimento dei Focolari. Due persone che hanno lasciato il segno con le loro relazioni su cosa significa vivere l’Unità nella Chiesa. Il pomeriggio è stato dedicato a importanti laboratori. I partecipanti han scelto l’argomento di approfondimento riunendosi in diversi piccoli gruppi. Tre le tematiche affrontate: laboratorio giallo – Ministero sacerdotale e vita nel carisma dell’unità; laboratorio rosso – Economia di comunione e fraternità; laboratorio azzurro – Quale modello di chiesa scaturisce dal carisma dell’unità? Gli iscritti al convegno si sono potuti confrontare partendo dalle relazioni ascoltate che han fatto da base e cornice alla condivisione delle esperienze personali.

Mercoledì 30 con Mariano Jorge Frigerio, sacerdote e responsabile del movimento Gens e corresponsabile del movimento parrocchiale e diocesano, e con Maria do Sameiro Freitas e Marco Bartolomei, responsabili del movimento Parrocchiale e Diocesano, si è affrontato il tema della “comunione missionaria a cui hanno fatto seguito le esperienze vissute nel seminario di Posillipo e presso l’Università Sophia di Loppiano che han chiuso la mattinata e anche il convegno.

Sono stati giorni intensi in cui si è potuto approfondire il contributo che la spiritualità dell’Unità può dare alla vita fraterna tra seminaristi e nel ministero dei presbiteri e diaconi a partire, come si diceva all’inizio, dal cogliere l’occasione di rinnovamento, sfida e opportunità che la pandemia può dare affinché dal male che ha colpito tanti fratelli e sorelle possa sorgere, alla luce del Vangelo, un modello di carità basato sull’Unità e la fraternità che scaccia le tenebre. 

Don Mario Meloni




“Alla ricerca della fragilità”

In tempi di pandemia, temi come il disagio, l’incertezza, la sensazione di fragilità e di impotenza ci toccano tutti. Ma, anche se soltanto in questi particolari frangenti ci balzano all’occhio in maniera così netta, hanno da sempre caratterizzato e sempre caratterizzeranno l’esperienza umana: e anche la spiritualità di Chiara Lubich fa dell’imparare a “vivere” ed “abitare” la vulnerabilità – e nel farlo anche insieme – uno dei suoi capisaldi.
Di “stare nel disagio, abitare l’incertezza e condividere l’esperienza comune” ne ha parlato il docente di pedagogia all’Università di BergamoIvo Lizzola, il regista e scrittore Fernando Muraca e lo psicologo e psicoterapeuta Alberto Pacher martedì 22 dicembre.

L’incontro è stato trasmesso e lo potete rivedere sul canale YouTube Centenario Lubich Trento.

Volantino Alla ricerca della fragilità




Documentario: “Chiara di Trento: i primi passi”

In questo Documentario inedito, Marco Tecilla, il primo giovane che seguì Chiara Lubich fin dal 1945, ci conduce nei luoghi più significativi di Trento legati a Chiara e la nascita del Movimento dei Focolari. I siti visitati fanno da sfondo agli episodi fondanti, presentandoli nel contesto storico e geografico della Trento del tempo. I testimoni intervistati e i ricordi di Chiara, arricchiscono la narrazione degli eventi accaduti tra il 1920 e il 1944.L’itinerario si conclude con la visita virtuale in 3D del primo focolare di Piazza Cappuccini.

GUARDA IL VIDEO SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE

I DVD si possono trovare: a Trento, al Centro Mariapoli di Cadine, al Centro Mariapoli di Castelgandolfo, al Centro del Movimento dei Focolari a Rocca di Papa e nella cittadella di  Loppiano.



La fiction su Chiara Lubich diventa un racconto

CITTA’ NUOVA EDITRICE

Andrea Gagliarducci

CHIARA LUBICH.

L’amore vince tutto.  

 

 La fiction su Chiara Lubich

diventa un racconto.

IN LIBRERIA dopo il 3 gennaio

 Durante gli anni della Seconda Guerra mondiale, a Trento una giovane maestra dà inizio a un’esperienza di vita evangelica che, nella sua forma e modalità, non trova analogie nella storia della Chiesa. È la nascita dei Focolari. In un tempo brevissimo, e in un contesto drammatico, la scelta di vita della giovane Chiara coinvolgerà altre ragazze.

Quella che viene qui raccontata, a partire dalla sceneggiatura dell’omonima fiction, è la storia della loro avventura. E del modo in cui le loro vite, messe per amore al servizio del prossimo, porteranno la Chiesa a riconoscere che quanto stava accadendo era opera di Dio.

IL PERSONAGGIO – Chiara Lubich (1920-2008), grande figura carismatica dei nostri tempi, nota per la sua infaticabile azione in favore dell’unità e della pace. Lo spirito del Movimento dei Focolari da lei fondato si è diffuso in tutto il mondo, Le sue opere contano 58 titoli pubblicati, con oltre 220 edizioni e ristampe e traduzioni in più di venti lingue.

L’AUTORE – Andrea Gagliarducci lavora per il gruppo EWTN come Vatican Analyst per Catholic News Agency e vaticanista di ACI Stampa. Ha collaborato per i quotidiani La Sicilia, Il Tempo e Il Fatto Quotidiano ed è stato tra gli autori del portale online di informazione religiosa korazym.org. Gestisce il blog in lingua inglese www.mondayvatican.com e quello in lingua italiana VaticanReporting.




Una divina avventura: fiction su Chiara Lubich

PUOI VEDERE O RIVEDERE IL FILM SU  RAIPLAY
DOPO L’ISCRIZIONE GRATUITA

Si va verso la chiusura del centenario della nascita di Chiara Lubich ed è stata graditissima la sorpresa di poter concludere quest’anno un po’ speciale con una narrazione della vita di questo primo gruppo di ragazze che hanno testimoniato la presenza di Dio nell’umanità e l’ideale della fraternità universale. 

Lunedì 28 dicembre 2020 si è tenuta una conferenza stampa in modalità on line per presentare la fiction “Chiara Lubich, l’amore vince tutto”, che andrà in onda domenica 3 gennaio 2021 su Rai 1. Presenti i vertici di Rai Uno e Rai Fiction, Stefano Colletta e Maria Pia Ammirati, il produttore di Eliseo Multimedia Luca Barbareschi, il regista Giacomo Campiotti, la protagonista Cristiana Capotondi,  l’attrice Aurora Ruffino e Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento dove è stato girato il film. 

Il film descrive l’inizio  per niente facile della grande avventura di Chiara perché per raccontare tutta la vita di Chiara ci sarebbero voluti due o tre film, e allora, ha sottolineato il regista  “abbiamo scelto di dedicarci alla parte più affascinante e cioè l’inizio, il momento in cui lei scopre la propria vocazione ed è una ragazza come tutti noi a cui a causa della guerra crolla tutto, ma lei ha fede e giorno dopo giorno decide di dedicare la sua vita a Dio e alle persone più indifese, quelli che non possono scappare nei rifugi, i poveri”.

Cristiana Capotondi ha sottolineato la forza di Chiara Lubich “di scardinare delle convenzioni, degli stereotipi, di aprire delle porte, di parlare con il mondo ebraico, di parlare con il mondo islamico, di parlare con la Chiesa ortodossa. È come se non avesse memoria, come se non avesse sovrastrutture. Io questo lo trovo molto giovane. Poi quando cresciamo ci strutturiamo, abbiamo paura, timori. Era una donna senza paure. In questo momento storico credo che il suo messaggio sia di una forza politica straordinaria”.

“Si tratta di un progetto fortemente legato al territorio – sono state le parole del Presidente Fugatti – il Trentino si riconosce nella figura di Chiara Lubich, il 2020 è stato l’anno del suo centenario e l’abbiamo celebrata con alcune iniziative fra cui una mostra promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino. Chiara è nata a Trento, ma ha toccato diversi luoghi del Trentino, siamo orgogliosi di lei e contenti per questo progetto che abbiamo sostenuto tramite la nostra Film Commission e la Fondazione; si tratta di un grande lavoro per il territorio trentino che farà conoscere, grazie alla messa onda su Rai 1, la vera essenza di Chiara Lubich”.

Patrizia Mazzola

Leggi anche l’articolo su focolare.org

Guarda il trailer

 

Vedi il backstage su Rai Play

Leggi Storia, Note di Regia, cast tecnico e artistico su News  Rai

ARTICOLI SU CITTA’ NUOVA:

https://www.cittanuova.it/cristiana-capotondi-la-modernita-chiara-lubich

https://www.cittanuova.it/multimedia/2020/12/28/chiara-lubich-lamore-vince/

https://www.cittanuova.it/barbareschi-la-storia-chiara-lubich-un-vaccino-lo-spirito/

https://www.cittanuova.it/multimedia/2021/1/2/ascolta-lintervista-miriam-cappa-nel-ruolo-giosi-guella/

PUOI VEDERE O RIVEDERE IL FILM SU  RAIPLAY
DOPO L’ISCRIZIONE GRATUITA




Il 3 gennaio su Rai 1 la fiction su Chiara Lubich

In questi giorni sono disponibili su Rai Play tre brevi backstages nei quali la protagonista Cristiana Capotondi e il regista Giacomo Campiotti presentano in anteprima assoluta alcune scena del tv movie “Chiara Lubich – L’amore vince tutto” in onda domenica 3 gennaio su Rai 1 in prima serata. 

A fine agosto erano giunte al termine le riprese del tv movie scritto da Francesco Arlanch, Giacomo Campiotti, Luisa Cotta Ramosino, Lea Tafuri. Si tratta di una coproduzione Rai Fiction e Casanova Multimedia, prodotta da Luca Barbareschi, con la regia di Giacomo Campiotti. “Il gruppo delle giovani attrici che interpretano alcune delle prime focolarine è stato molto affiatato e hanno trovato un vero afflato. Non c’è somiglianza fisica, ma una grande sintonia spirituale. Mi ha impressionato il fatto che l’ultima stesura definitiva del piano delle riprese è stata fatta il 31 luglio e la scena della consacrazione della Lubich è stata fissata l’11 di agosto, il giorno in cui si festeggia la festa di santa Chiara”, ha sottolineato il produttore creativo Saverio D’Ercole in un’intervista rilasciata al periodico Città Nuova.

VEDI BACKSTAGE SU RAIPLAY

ARTICOLI SU CITTA’ NUOVA:

https://www.cittanuova.it/cristiana-capotondi-la-modernita-chiara-lubich

https://www.cittanuova.it/multimedia/2020/12/28/chiara-lubich-lamore-vince/

 




Come fosse l’ultima volta

Alcuni amici mi avevano parlato di un loro conoscente, sposato e padre di due bambini, al quale un tumore lasciava pochi mesi di vita. Non molto tempo dopo, assieme a quegli amici, venni invitato a cena proprio da questa famiglia.

La prospettiva di incontrare un morituro mi riportò alla mente qualcosa che mi aveva colpito in un libro di spiritualità, e cioè che bisognerebbe amare il prossimo come faremmo se sapessimo di incontrarlo per l’ultima volta nella vita.

Eravamo una decina di invitati, fra i quali c’era appunto una coppia con due bambini. Senz’altro era lui la persona col tumore. Ne fui impressionato: così giovane e destinato a morire! Misi tutta l’attenzione nel servirlo, ascoltarlo, come fosse l’ultima occasione per farlo.

Conclusa la serata, quella famigliola partì; anch’io, congedandomi, ringraziai gli amici di avermi fatto conoscere quel papà che avevo identificato nel malato. E loro: «Ma no, non è lui che ha un tumore, è un altro!». Presi quella come una lezione da parte di Dio per impegnarmi ad amare chiunque come fosse l’ultima volta.

(Tratto da Il Vangelo del giorno, Città Nuova, anno VI, n.6, novembre-dicembre 2020)

 




Il tempo ritrovato

Preso dal lavoro e dal successo economico, avevo superato bene l’abbandono di mia moglie che aveva trovato qualcuno, come diceva lei, «più presente di me». I figli, ormai fuori casa, davano segni di vita se volevano. La pandemia mi ha messo a terra.

Lavoro scarso, operai a casa… Da solo non ero abituato a stare. Il tempo mi sembrava non passasse mai. Un giorno mi ha chiamato un vecchio amico. Gli ho detto del guaio del lavoro, della solitudine, ma soprattutto del mio problema di non saper vivere il tempo. Lui, dopo avermi ascoltato, ha risposto semplicemente che nel tempo “ritrovato” stava cercando di riallacciare quei fili che per vari motivi si erano tagliati. E io facevo parte del suo elenco.

Ci è nata allora l’idea di contattare i vecchi compagni di scuola. Con i mezzi di comunicazione a disposizione, abbiamo organizzato vere serate d’incontro. Dopo le prime informazioni, siamo passati a temi più esistenziali. Molti hanno ammesso che la pandemia, paradossalmente, era risultata una fortuna: ci aveva mostrato il valore di ciò che avevamo trascurato.

(Tratto da Il Vangelo del giorno, Città Nuova, anno VI, n.6, novembre-dicembre 2020)

 




Amare sempre, subito e con gioia

Un nuovo giorno, di buon mattino subito in auto per andare a consegnare delle chiavi. Arrivo sul ponte ed il flusso del traffico si ferma… c’è un veicolo fermo con doppie frecce. Tutti superano l’ostacolo, mi accosto e vedo una donna con accanto una persona anziana, non ci penso molto, mi dico: “Ecco, è Gesù che mi chiede aiuto!!” Esco dalla mia auto e vado a vedere.

Che succede? La Signora mi dice che alle 8,45 il papà, che era con lei, ha un esame importante in ospedale. Sono in crisi e non so cosa fare.

Allora Le dico: “Salite sulla mia macchina e subito vi accompagno all’ospedale, all’auto ci penso io dopo, riparo la gomma mentre siete all’ospedale . . . se volete naturalmente!”.

“Grazie Signore”, Lei è Sorprendente sembra un angelo sceso qui adesso per prendersi cura di noi. Le lascio le chiavi della mia macchina e ci vediamo dopo.

Così torno indietro, fermo la mia macchina vicino a quella bucata, incomincio a metterci le mani e dopo averla sistemata, decido di fare di più: far sistemare quella bucata, dal gommista che sapevo non molto distante. Così metto in moto la macchina della Signora e la porto dal gommista che la ripara abbastanza in fretta. Alla fine torno all’ospedale per riconsegnare alla signora la sua auto sistemata.

Quando le spiego quello che avevo fatto, la signora mi confida che non credeva più ci fossero persone così, io le spiego che bisogna testimoniare l’amore per il prossimo e oggi Gesù, mi chiedeva questo.

Allora il papà che era stato sempre zitto fino a quel momento disse: “Avevo perso ogni speranza e la mia fede in Dio era lontana . . . ma oggi devo riconoscere che mi sbagliavo e devo rivedere la mia fede. Lei mi ha dato una bella lezione!! Grazie, non mi scorderò di questo giorno”.

Mario




Una bicicletta per andare in Chiesa

Ho chiesto al ciclista se poteva riparare i freni della mia bicicletta che, anche se vecchia, mi faceva comodo per andare in Chiesa. Questi mi ha guardato dicendo che lui la bicicletta la usa per andare nel Parco e poi non sapeva quando avrebbe potuto ripararla.

Mi è venuto spontaneo dire che è più importante andare in Chiesa e che in questo momento c’è bisogno di preghiere . . . soprattutto recitare il Rosario così la Madonna ci apre le porte del Paradiso, la bici comunque potevo portarla da un’altra parte.

Mi ha interrotto, un poco scioccato, assicurandomi la riparazione per il giorno seguente.

Quando sono andato a ritirarla questo signore non voleva essere pagato: aveva riferito in casa cosa era successo e avevano deciso di non prendere nulla e propormi di dare in Chiesa un’offerta.

Ho ritenuto giusto pagare e lasciare a loro di fare l’offerta in Chiesa. Mi ha anche confidato il forte desiderio di sua moglie di passare dalla Chiesa, prima di andare nel Parco come avevano programmato.

Mario




Rivedi “FROM NOW ON: la cultura in dialogo” e prenotati per i prossimi appuntamenti

ESPERIENZE E CONDIVISIONE PER LE SFIDE CHE NOI GIOVANI

SIAMO CHIAMATI AD AFFRONTARE NEL MONDO CIVILE E PROFESSIONALE

RIVEDI L’EVENTO SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE

PRENOTATI PER I PROSSIMI APPUNTAMENTI CLICCA QUI

ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE www.youtube.com/c/FocolaritaliaItalia

Come trovare il senso nel proprio studio e nel proprio lavoro? Possiamo sentirci realizzati in ciò che facciamo quotidianamente? E se scoprissimo di poter mettere le mani in pasta andando oltre il nostro ambito di interesse? “From now on” è un percorso pensato dai giovani e per i giovani e che unisce generazioni diverse per capire insieme come affrontare le sfide quotidiane.
Questo percorso sarà in tre tappe, di cui la prima il 12 dicembre 2020, con un confronto iniziale su come vivere il valore della relazione nel mondo del lavoro o nelle nostre passioni, a cui seguirà un momento di dialogo tra discipline diverse, sui loro punti di incontro e sulle sfumature che riescono a dare a vari argomenti.
Nei due appuntamenti successivi, continuerà il confronto tra altre discipline, con nuovi temi e risvolti.

Ti aspettiamo!
Il Team di FROM NOW ON

PER INFO fromnowongiovani@gmail.com

 From now on.pdf volantino




Dal terrazzo: i vicini più vicini

Ho la fortuna di abitare in una casa che ha il terrazzo che gira tutto intorno su due stradine chiuse.

Il primo che posso salutare alle 7:15 è Cristian il quale esce dal suo cancello manovra perfetta e con due colpi riesce a partire. Lo aspetta anche oggi una giornata impegnativa è un uomo coraggioso e forte che non si lascia vincere dalle difficoltà.
Prima delle 8 esce Adriana con i suoi 2 borsoni di biancheria; donna giovanile, decisa  ringrazia Dio per ogni giorno che ha la possibilità di vivere.

Tornando da messa incrocio Elsa che si capisce sta andando al lavoro; il suo sorriso è un bell’augurio per una buona giornata. Quand’ecco che improvvisamente esce Emanuele: la mamma è già pronta con la macchina, motore acceso e via anche oggi sarà un giorno di scuola in presenza dato che fa le medie.

Sul terrazzo a fianco se c’è il sole, Elisabetta fa prendere un po’ di calore ai suoi vestiti è così un buon motivo per salutarci, dirci come va, le ultime sulla salute e anche la voglia di riprendere a fare passeggiate.

 

 

 

 

 

 

Ad un tratto si sentono voci di bambini, affacciandomi dall’altra parte della casa posso vederli che giocano e lì saluto Pietro che ha sei anni, sentendo la mia voce chiede “ndo stà” poi vedendomi mi sorride. Lì vicino c’è il nonno Giancarlo impegnato  nel suo giardino  a mettere piante, cambiare la terra, trova sempre qualcosa da fare, mentre Patrizia la moglie con la carrozzina con dentro Edoardo passeggia il nipotino di appena sei mesi che non vede l’ora anche lui di stare all’aria aperta.

È di dovere scambiare qualche parola e magari dirci anche di aver visto il film suggeritogli la sera prima. Se poi si sentono dei rumori è senz’altro Pasquale, uomo di più di 80 anni, ancora in piena attività, mi dice che  il miglior modo per passare il tempo è il lavoro.La sua vita è stata molto intensa, da ragazzo è stato portato in un campo di concentramento ma è riuscito a salvarsi. E ora ringrazia Dio di ogni giorno che gli è dato da vivere e lo fa fruttare molto bene.

Durante la merenda di metà mattinata posso notare Bice, anzi magari prima vedo il cane Totò che è un compagno fedele di ogni passo che fa la padrona.Bice è sempre molto accogliente e si sta volentieri in compagnia di lei.

Da qualche giorno passa una carrozzina elettrica; è quella di Enzo al quale gli hanno amputato una gamba. Non si chiude in casa anzi. È contento di iniziare questa conversazione che poi continuerà al bar con gli amici
C’è uno sguardo che ogni tanto guarda in sù dalla strada, occhi gialli e un mantello di pelo nerissimo. Subito arriva a fargli compagnia un altro gattino che ha capito che dal balcone può arrivare qualcosa e lo sguardo è così insistente che non si può fare a meno di fargli arrivare una leccornia. Si scatena una lotta per accaparrarsi quanto arriva e di solito è la gatta madre che è più accorta e veloce a prendere il boccone

E poi Bruna, Letizia, Arianna, Nicoletta e ancora Gino e la lista potrebbe continuare, non c’è proprio modo di annoiarsi avendo un terrazzo.

A qualcuno potrebbe venire la domanda se non faccio altro nella giornata. Me lo domando anch’io ma poi mi accorgo che sono brevi ma intensi saluti che danno vita spero non solo a me…

Francesco Lazzoni – Pescara




Natale 2020: un Natale di prossimità che può continuare!

“In questo tempo difficile, anziché lamentarci di quello che la pandemia ci impedisce di fare, facciamo qualcosa per chi ha di meno: non l’ennesimo regalo per noi e per i nostri amici, ma per un bisognoso a cui nessuno pensa”

“Guardiamoci intorno, guardiamo soprattutto a quanti sono nell’indigenza, il fratello che soffre dovunque si trovi: il fratello che soffre ci appartiene, è Gesù nella mangiatoia”.

“Incontreremo davvero il Redentore nelle persone che hanno bisogno”

(Papa Francesco – Angelus 20 dicembre 2020)

Sospinti da queste e da tante altre parole di Papa Francesco che ci sprona ad uscire da noi stessi, dal “consumismo che ci ha sequestrato il Natale” per andare incontro all’altro, agli altri che ci stanno intorno nella vita quotidiana, il Movimento dei Focolari in Italia insieme all’Azione Cattolica Italiana propongono a tutti un “Natale di prossimità”.

Ci siamo chiesti come rendere questo Natale, un Natale di prossimità, quale gesto ci potrebbe avvicinare a chi è solo o nel bisogno, come prenderci cura di tutte queste persone!

Lasciamoci guidare dalla fantasia dell’amore che ci suggerirà, con delicatezza ma allo stesso tempo con determinazione, come essere vero amore, presenza viva per i fratelli e le sorelle!

https://www.youtube.com/c/FocolaritaliaItalia

https://www.facebook.com/focolaritalia

https://www.facebook.com/azionecattolicaita

https://www.youtube.com/user/azionecattolicaita

 




Emmaus: “Un Natale che ci spinge a guardarci intorno”

Da Emmaus Maria Voce, Presidente del Movimento dei Focolari, gli auguri per queste feste natalizie. Questo Natale 2020 ci fa dire: “Ma in questo mondo è venuto Gesù; Gesù è venuto a farsi uomo e a farsi carico di questo mondo, ed è venuto per amore a dimostrarci così il suo amore”.

vedi il Video (da focolare.org)

“E allora: Buon Natale, Buon Natale a tutti.
Certo che Natale quest’anno! Un anno di pandemia! Un Natale nella pandemia. Vediamo cose terribili, vediamo povertà fino alla fame e una fame crescente da tante parti; vediamo guerre in parte nascoste, in parte ancora esistenti; vediamo catastrofi climatiche, vediamo cambiamenti che stanno mettendo a rischio la casa comune.
E allora tutto questo ci fa dire: ma in questo mondo è venuto Gesù; Gesù è venuto a farsi uomo e a farsi carico di questo mondo, ed è venuto per amore a dimostrarci così il suo amore. Quindi da un lato ci fa sentire umili di fronte alla grandezza di questo amore, grati a lui che ci ha dimostrato questo amore; e dall’altro lato ci spinge a fare qualcosa come lui, ci spinge a guardarci intorno, ad arrivare a tutti ma a cominciare dai più emarginati, dai più poveri, dai più umili, dai più abbandonati, dai migranti, da quelli che sono soli, dai malati, dai bambini, tutti quelli che hanno bisogno. E ci spinge anche ad amarli certamente con tutto quello che possiamo: con la nostra comunione di affetti, di pensieri, con la nostra comunione dei beni e anche rischiando qualche volta, rischiando anche la vita come l’ha rischiata lui.
Questo allora veramente sarà un Buon Natale, cioè un Natale buono, un Natale di bontà, un Natale che perché è di bontà diventa anche un Natale di serenità, di speranza, di gioia. Buon Natale a tutti”

Maria (Emmaus) Voce

 




Il Liceo Rosmini di Trento vincitore del Concorso “Chiara Lubich”

Gli alunni della classe IVUD del Liceo delle scienze umane “A. Rosmini” di Trento hanno ricevuto una graditissima sorpresa quando sono venuti a conoscenza che il loro lavoro è risultato vincitore del concorso indetto dal Miur,  “Una città non basta: Chiara Lubich cittadina del mondo“. 

Conoscere la sua figura, il suo impegno e la sua testimonianza erano la finalità che si poneva il Concorso, indetto proprio nel centenario della nascita e molte scuole italiane hanno accolto l’invito partecipando con numerosi lavori.

La stessa Chiara Lubich aveva frequentato l’allora Istituto Magistrale “Antonio Rosmini”, per cui si coglie proprio il passaggio di testimone dal secolo scorso ai giorni odierni, a cent’anni esatti dalla sua nascita.

Il lavoro degli studenti del “Rosmini” è partito con un progetto di alternanza scuola-lavoro, guidato dalle insegnanti Ilaria Pasqualini e Silvia Peraro, che ha permesso loro di incontrare studiosi ed esperti di varie tematiche: dalla storia della loro città a percorsi di conoscenza di didattica e di economia. Molto interessante è stata anche la visita guidata alla mostra “Chiara Lubich città mondo” che si tiene presso il Museo Storico “Le Gallerie” di Trento, che ha prorogato le visite fino al 21 febbraio 2021.

Nel gennaio 2020 una parte della classe, accompagnata dal dirigente scolastico, ha partecipato a un incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Centro Mariapoli di Trento, in occasione di una giornata dedicata al centenario della nascita di Chiara Lubich e allestito un’aula del liceo dedicata a Chiara Lubich.

L’anno scolastico ha subito però un drastico cambiamento con l’arrivo della pandemia. Scrivono gli studenti: “Con i mesi di lockdown della primavera i momenti critici e di dolore non sono mancati. L’aver conosciuto l’esperienza di Chiara e delle sue compagne durante i bombardamenti su Trento nella Seconda guerra mondiale ci ha permesso di guardare da una nuova prospettiva gli eventi degli ultimi mesi. Abbiamo cercato come classe di restare uniti, di non perdere nessuno in questo nuovo modo di fare scuola, di sostenerci e aiutarci nelle difficoltà che subentravano. Ciascuno di noi ha messo in campo nuove energie che ci hanno fatto crescere e maturare”.

Una bella esperienza che rappresenterà decisamente una tappa importante nel percorso di studio e di vita di questi ragazzi.

Patrizia Mazzola




Presentazione del libro “Discorsi in ambito civile ed ecclesiale” (Opere di Chiara Lubich)

Giovedì 17 dicembre 2020 – ore 21.00
Prima presentazione del volume: Opere di Chiara Lubich – DISCORSI IN AMBITO
CIVILE ED ECCLESIALEDiretta sul canale Youtube di Città Nuova:


Conduce:
Stefania Tanesini, Ufficio Comunicazione Focolari
Intervengono:
Donato Falmi, Direttore della collana Opere di Chiara Lubich
Vera Araujo, Curatrice del volume
Fabio Ciardi, OMI, Coordinatore Centri Studi Scuola Abbá, Movimento dei Focolari
Pasquale Ferrara, Ambasciatore, docente IUS e LUISS

Per info sul libro clicca qui.
www.cittanuova.itufficiostampa@cittanuova.it

Scarica il volantino




Mostra di Michel Pochet: “Viaggiando il Paradiso di Chiara”

Guarda il video sul nostro canale YouTube – clicca qui

Iscriviti al nostro canale YouTube https://www.youtube.com/c/FocolaritaliaItalia

Napoli, 18 dicembre 2020

Zoom per la mostra dei quadri dipinti da Michel Pochet a illustrazione del Paradiso di Chiara Lubich.

In occasione del Centenario della nascita di Chiara Lubich fondatrice del Movimento dei Focolari si è pensato di dedicarle una mostra di opere di Michel Pochet intitolata “Viaggiando il Paradiso di Chiara”

A causa dell’emergenza sanitaria la mostra sarà inaugurata il 28 aprile 2021 a Napoli e terminerà il 12 Maggio 2021.

Per meglio gustare il contenuto delle opere abbiamo pensato ad un primo appuntamento via Zoom durante il quale Michel Vandeleene, Teologo, illustrerà alcune tele, e Tatiana Falsini, critica d’arte offrirà una sua chiave di lettura. Sarà presente l’autore Michel Pochet, e il contributo artistico di Laura Vinciguerra. La prossima tappa è fissata al 15 Gennaio 2021.

 




Sardegna: emergenza alluvione 2020, aiutiamo le famiglie in difficoltà




 “ITALIA GENEROSA”, Italia che (r)esiste.

UNA COMUNIONE DEI BENI STRAORDINARIA PER UNA VITA DI FRATERNITA’

Claudio, Vittorio, Anna Maria e Marco, Cinzia e Antonello hanno lavorato in questi mesi per fare da punto di riferimento dell’iniziativa dei Focolari “Italia generosa”. Il devastante impatto economico della crisi dovuta alla pandemia ha messo in moto cuore, testa, mani, facendo leva sull’elemento di prossimità garantito dalla rete dei Focolari. Sul sito abbiamo iniziato a pubblicare tantissime esperienze e testimonianze di quanti si sono attivati per portare solidarietà e voler aiutare concretamente le persone prossime in difficoltà.

Col passare del tempo abbiamo visto che sarebbe stato utile un passaggio in più: è per questo che abbiamo pensato di accompagnare alla solidarietà spontanea e travolgente di questo periodo, anche una solidarietà organizzata che, a partire dal locale, abbia come orizzonte una dimensione nazionale e alzi lo sguardo anche oltre i nostri confini”, hanno scritto Rosalba Poli e Andrea Goller, responsabili dei Focolari in Italia, in una lettera pubblicata on line. Così è nata l’iniziativa “Italia generosa” e, tramite un conto corrente dedicato, tantissime persone hanno aderito e continuano a condividere anche il poco che hanno in quanto si sentono parte dell’unica famiglia umana.

I componenti del gruppo di lavoro scrivono: “Le esperienze che arrivano, se da una parte ci toccano il cuore, perché si capiscono i disastri che questa pandemia sta causando, dall’altra parte ci danno gioia, perché è un modo concreto di attuare l’Amore scambievole e portandoci a vivere il vangelo come i primi cristiani. È stato bello poter dialogare fra di noi in maniera libera e serena, dividerci i compiti e cercare contatti per capire come era meglio fare perché il nostro servizio fosse amore per le persone e non una gestione economica di fondi. Abbiamo sperimentato la risposta immediata di Dio che subito ha aperto le mani con la sua ‘provvidenza’ dipanando situazioni complesse ma anche rispondendo subito a quel poco che condividevamo con il centuplo evangelico, esperienza che fin dai primi tempi ha sperimentato Chiara Lubich e i primi focolarini”.

Particolarmente significativa è stata la risposta ottenuta anche in termini economici: alla data del 20 novembre 2020 si sono avute donazioni per un totale di € 256.677,00. Come previsto dalle tre finalità della raccolta, una parte è stata già donata per sollevare le famiglie e le persone in difficoltà, sia nell’immediato che con aiuti mensili che continueranno fino al superamento della crisi pandemica, una seconda parte per sovvenire alle serie problematicità createsi nelle strutture per la formazione alla cultura dell’unità e alla cultura del dare e per le persone che vi lavorano; una terza parte sarà presto destinata a una comunione dei beni mondiale straordinaria per l’emergenza Covid in altri paesi.Nel frattempo continuano le azioni di sostegno anche a livello locale e regionale che hanno raggiunto tante persone e famiglie in difficoltà.

 




“La rivoluzionaria gentile”. Live streaming 7 dicembre ore 17.00

Iniziativa di chiusura del centenario della nascita di Chiara Lubich

LUNEDÌ 7 DICEMBRE 2020 • ORE 17 

LIVE STREAMING ALL’INDIRIZZO DIRETTA.FLEST.IT

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con
– EDIZIONI CITTÀ NUOVA
– CENTRO INIZIATIVE DI CULTURA POLITICA
– ALCIDE DE GASPERI|Castegnato (BS)

Partecipano:
Maurizio GENTILINI | storico, autore di “Chiara Lubich. La via dell’unità, tra storia e profezia”
Luciano ZANARDINI | giornalista e scrittore
Giuliana ZUBANI BERTAGNA | imprenditrice
Giuliano RIZZARDI | avvocato
Vincenzo ZANI | arcivescovo, segretario della Congregazione
per l’educazione cattolica
Gabriele SESANA | Gen2

coordina Claudia FACCIOLI | esperta in comunicazione

VISITA VIRTUALE ALLA MOSTRA CHIARA LUBICH CITTÀ MONDO
con Tina GIACHI | Aloisio CERETTI | Caterina LAZZARONI

VIDEOINTERVISTA a Saverio D’ERCOLE
produttore, con Rai Fiction, del film sulla vita di Chiara Lubich

scarica la locandina