#Seguimi. Adolescenti con Papa Francesco il 18 aprile: un cammino di preparazione

Papa Francesco: il 18 aprile 2022 incontrerà gli adolescenti italiani.

L’evento vedrà coinvolti tutti i ragazzi della Chiesa italiana dai 12 ai 17 anni e per tutti s’intende provenienti da diocesi, parrocchie, movimenti e associazioni.

Per maggior informazioni: https://giovani.chiesacattolica.it/seguimi/

Anche noi vogliamo contribuire alla preparazione di un evento così importante ed educativo. Lo faremo con 5 schede, una per settimana, curate da Agostino Spolti (ormai conosciuto con precedenti lavori per il Cammino sinodale degli adolescenti), educatore e sociologo della comunicazione.

https://www.focolaritalia.it/2022/01/06/il-sinodo-un-popolo-che-cammina-insieme-proposta-formativa-per-adolescenti/




Loppiano e il progetto giovani

Loppiano è un posto dove si può vivere un’esperienza di fraternità, insieme ad altri giovani provenienti da tutto il mondo, appartenenti a diverse culture, credenti o non credenti.

Come funziona?
Non c’è un programma prestabilito. E’ un’esperienza personalizzata, basata sui bisogni e le necessità che ognuno esprime e desidera affrontare. È un percorso sia individuale che collettivo. Vivere assieme, in una realtà multiculturale come Loppiano non è semplice e ci sono molte sfide da affrontare quotidianamente ma l’esperienza di fraternità ci porta a superarle mettendoci in gioco. Attraverso il lavoro, l’arte, la musica, la natura, il dialogo, la formazione personalizzata e molto altro abbiamo l’opportunità di conoscere gli abitanti e la vita di Loppiano, dove si prova a vivere un’ambiente di famiglia.

Per i giovani dai 18 ai 30 anni.
  

Info: https://www.loppiano.it/progetto-giovani/

https://www.loppiano.it/wp-content/uploads/2020/06/progettogiovanivideo.mp4




Dare una rete all’ambiente – 13 maggio 2022

“Dare una rete all’ambiente” è la festa finale dell’anno scolastico 2021-2022 del progetto “Dare per salvaguardare l’ambiente in rete” (DPSAR) che si terrà presso l’Aula Magna dell’Università Sapienza Roma I.  Ragazzi e ragazze di 50 scuole del Lazio e quindicimila collegati in streaming dall’estero festeggeranno e condivideranno i risultati di un anno di lavoro. Si alterneranno video, quiz, canzoni, teatro ed approfondimenti con esperti, ma soprattutto la condivisione delle azioni legate al Patto di risparmio energetico.

Durante l’anno, 8.000 studenti di 39 scuole dell’Italia e di altri 12 Paesi, educati al risparmio energetico, hanno firmato un patto e l’hanno concretizzato con 200 azioni personali di risparmio.

13 maggio 2022 Diretta Youtube a partire dalle ore 10.30 a questo link: https://youtu.be/yD6jgF7yWOY
DPSAR_CAMMINO EDUCATIVO
È ormai da qualche giorno in rete “Dare per salvaguardare l’ambiente”, un progetto che nel 2012 ha vinto il prestigioso “Premio Green Scuola” del Consorzio interuniversitario di Chimica per l’ambiente. È soprattutto un cammino educativo per uno sviluppo globale sostenibile. Un progetto di educazione al risparmio energetico e all’ecologia integrale per la salvaguardia dell’ambiente. Si parte dal riconoscimento dello stretto legame tra salute dei sistemi naturali e sfide economico-sociali in tutti i Paesi. Alla rete aderiscono alcune scuole che promuovono una miriade di iniziative in tutta Italia.
La proposta è quella di fare un patto di risparmio energetico con le alunne e gli alunni delle scuole. Un percorso di educazione per la salvaguardia dell’ambiente che ha anche l’obiettivo di sostenere progetti di solidarietà al fine di contrastare la povertà e le disuguaglianze, attraverso un gioco educativo in cui i ragazzi e le ragazze si adoperano per avviare azioni di risparmio energetico. Per ognuna di queste ricevono un piccolo compenso di 10 centesimi dal loro sponsor (un genitore, un nonno, una zia…). Tanti 10 centesimi andranno a costituire il bottino di una classe. Poi di una scuola. Poi di tante scuole. Fondi che saranno utilizzati per progetti solidali e socio – ambientali decisi dagli stessi studenti.
La monetizzazione di tali “atti di risparmio”, finanziata da sponsor familiari, è andata a sostenere progetti di solidarietà in contesti di povertà e degrado ambientale come conseguenza dei cambiamenti climatici. Ogni classe ha identificato una di queste azioni locali o internazionali, che generalmente coinvolgono scuole e ragazzi del territorio. E sono, ad esempio, contribuire a realizzare un orto sociale a Nairobi oppure promuovere la piantumazione di alberi in un quartiere alla periferia di Mumbai, ma anche di vivai nella Carice haitiana.

Questo percorso di educazione per la salvaguardia dell’ambiente è stato ideato a Roma dalla docente Elena Pace, membro dell’associazione Nuove Vie Per Un Mondo Unito.

Con la partnership del Dipartimento di Scienze della terra – Sapienza Università di Roma e il patrocinio del Ministero dell’Istruzione (Programma Rigenerazione Scuola), del Ministero della Transizione Ecologica, dell’Agenzia Spaziale italiana e del Municipio Roma II, il progetto DPSAR ha contribuito a diffondere la sensibilità dei più giovani in merito al risparmio energetico attraverso un innovativo gioco educativo.

Interverranno: la Rettrice dell’Università La Sapienza Antonella Polimeni, la Presidente del II Municipio di Roma Capitale Francesca Del Bello. Possibile la presenza del Sindaco Roberto Gualtieri

Risponderanno alle domande dei ragazzi professori e ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra di Sapienza Università di Roma, diretto dal professor Maurizio Del Monte e la PhD in Ingegneria Aerospaziale Maria Libera Battagliere, dell’Agenzia Spaziale Italiana.

L’anno che si sta per concludere ha visto il progetto estendersi a nuovi istituti in 5 regioni italiane (Sicilia, Calabria, Lazio, Abruzzo, Emilia-Romagna). Delle 39 scuole oggi coinvolte, 14 sono in Italia, e 4 in Repubblica Domenicana e i restanti in Benin, Brasile, Burundi, Colombia, Haiti, India, Kenya, Madagascar, Pakistan, Sudafrica e Congo.

  • 3500 progetti locali
  • 9 progetti di solidarietà in regioni con problemi socio-ambientali, di cui 8 progetti in Africa, Asia, America Centrale e Meridionale, e 1 progetto per le Madonie (Palermo) in collaborazione con la locale Forestale

Agenda 2022 del Progetto DPSAR:

  • 18 febbraio: Videoconferenza: “Effetti farfalla”, Grammenos Mastrojeni (diplomatico esperto in cambiamenti climatici) e Lancio del Patto di risparmio energetico con la      possibilità di scaricare l’app dai cellulari.
  • 22 febbraio – 22 aprile: 2 mesi per la realizzazione degli atti di risparmio energetico.
  • 22 aprile: Giornata della Terra, partecipazione con video-clip alla Maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet.it su RaiPlay
  • 13 maggio: Evento finale, Aula Magna Università Sapienza di Roma, in presenza ed online,  con le testimonianze più significative di tutte le scuole ed i gruppi partecipanti.
  • Giugno-luglio: Pubblicazione sulla rivista Teens “Atti dell’Evento”.

Si possono seguire le iniziative sulla pagina Instagram e Facebook 

Leggi Comunicato Stampa – DPSAR

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Studenti siciliani per il Myanmar

È nata in Sicilia un’azione per sostenere le popolazioni dell’ex Birmania, molte delle quali in fuga per la guerra che dura ormai da troppo tempo. Giovani delle scuole siciliane hanno voluto e continuano a dare il loro contributo per essere vicini alla sofferenza di questa gente.

Così è partita l’iniziativa “una candela per il Myanmar”, perché in quel martoriato Paese non mancano solo cibo e generi di prima necessità. Chi ha abbandonato la città spesso oltre ai beni primari, medicine e cibo, ha bisogno anche delle candele perché non c’è nessuna forma di illuminazione. Nel Paese manca l’energia elettrica e qualunque fonte energetica che possa consentire di vivere le ore più buie.

Nell’Istituto Superiore Curcio di Ispica è arrivata la proposta di una delle azioni previste da Living Peace, il progetto che punta a costruire una nuova cultura di pace, l’unica che possa rispettare e rispondere alle domande più vere e profonde di tutti e di ciascuno, nell’impervio cammino verso la fraternità universale. I progetti di Educazione alla Pace avviati in alcune scuole siciliane, che vedono come capofila il Liceo Galileo Galilei di Catania, sono approdati anche a Ispica e Rosolini.

A Ispica i ragazzi hanno avviato l’iniziativa “Una candela per il Myanmar” mettendo in vendita delle penne, del valore di un euro che riportano la scritta dedicata proprio all’azione di solidarietà internazionale. Ma l’azione non si ferma. Nei laboratori di scienza i ragazzi apprendono anche l’antica arte della realizzazione del “sapone di casa”, a base di olio di oliva, soda caustica e acqua che sono stati venduti destinando il ricavato proprio ai primi soccorsi per le popolazioni del Myanmar. All’iniziativa hanno preso parte anche alcuni gen 3, i ragazzi del Movimento dei Focolari. «I ragazzi si sono riuniti per preparare il sapone – spiega Carmela Muni – un’esperienza di condivisione che ha coinvolto anche gli adulti. In tutti c’è la gioia di donare». «L’iniziativa è nata dalla scuola – spiega Massimo Micieli, docente di Scienze all’Istituto Curcio – grazie alla sinergia con il Liceo Galilei di Catania ma si è allargata sempre di più. Abbiamo venduto il sapone davanti alla porta delle chiese. Tanti hanno voluto aderire e tanti ci hanno donato dell’olio per permetterci di produrre altro sapone: una catena virtuosa, l’amore che circola e che si intreccia producendo sinergie positive».

Questi oggetti stanno diventando pian piano il simbolo di una gara di generosità che si sta diffondendo anche a Catania e in altre città della Sicilia.

Melina Morana




Il Sinodo: un popolo che cammina insieme. Proposta formativa per adolescenti

Ti piacerebbe incontrare alcuni simpatici personaggi del Sinodo?

Avete pensato a come parlare agli adolescenti e ai giovani, e come infondere loro, in modo divertente e originale, gli elementi essenziali del processo sinodale?

Partendo dall’iniziativa del Movimento dei Focolari in Italia, Agostino Spolti, educatore e sociologo della comunicazione, ha messo a punto una proposta formativa con l’aiuto di Teo e Kery, simpatici personaggi di fantasia, che stabiliscono dialoghi con i giovani attraverso domande e risposte sul Sinodo.

“L’obiettivo è quello di creare uno spazio per la formazione dei nostri adolescenti e giovani, affinché si sentano parte fondamentale del presente e del futuro della Chiesa”, dice Spolti.

Le schede di formazione sono aggiornate, con materiali scaricabili e pronti per la diffusione sui social network.

Interessante, vero?

https://www.focolaritalia.it/2022/03/10/come-nata-e-come-si-vive-la-proposta-educativa-del-cammino-sinodale-per-adolescenti/

presentazione del progetto sul sito ufficiale del Sinodo: https://www.synodresources.org/resource_post/240529/

file Indesign (editabili) le prime 4 schede formative per ragazzi (per le traduzioni)
https://www.synod.va/it/resources/strumenti-di-comunicazione/speciale-bambini.html

Pubblicheremo regolarmente su questo nostro sito le schede (scaricabili e condivisibili sui social) sul cammino sinodale, rivolte in particolare agli adolescenti.

Le schede sono a cura di Agostino Spolti (educatore – sociologo della comunicazione).

APRILE

MARZO

FEBBRAIO 2022

GENNAIO 2022

DICEMBRE 2021




Cultura del dare: due città per un progetto comune

Montopoli in Val d’Arno e Torella dei Lombardi. Due paesi distanti, uno in provincia di Pisa, l’altro in Provincia di Avellino, ma uniti in un progetto comune.

Tutto è cominciato 20 anni fa quando Raffaele di Lorenzo ha inviato una lettera ai suoi concittadini spronando l’avvio del sostegno a distanza tramite Azione Famiglie Nuove di 50 bambini della favela di Recife (Brasile). Un luogo allora assolutamente malsano e disagiato, dove i minori vivevano in uno stato di degrado, senza servizi e la garanzia della tutela dei loro diritti.

“Siamo partiti con circa 300 famiglie poi abbiamo coinvolto istituzioni e associazioni, – afferma Raffaele Di Lorenzo. – Non neghiamo che con il tempo, abbiamo avuto difficoltà a mantenere l’impegno preso, così ci siamo inventati lotterie, cene e iniziative per diffondere la cultura del dare. In poche persone non è possibile sorreggere questi progetti, si deve chiedere aiuto e sensibilizzare chiunque. Per i bambini nostro futuro, non possiamo fermarci.”

In tutti questi anni, Raffaele insieme alla Associazione Culturale Capannese (ASCA) di cui è Presidente e i comuni di Montopoli e di Torella non si sono mai fermati, sono andati avanti nonostante le sfide e le difficoltà per mantenere l’impegno nella cooperazione e questi bambini sono ormai giovani con un futuro, anche grazie al loro contributo.  Oggi la favela è la comunità dell’Isola di Santa Terezinha dove la popolazione usufruisce di illuminazione, strade, fognature, un centro medico ed centro educativo dell’AACA.  (clicca qui per conoscere IL PROGETTO SAD)

In segno di riconoscimento per questa collaborazione l’Associazione Azione Famiglie Nuove, sabato 20 novembre ha conferito una pergamena di ringraziamento ed elogio all’amministrazione comunale di Montopoli in Val d’ Arno e Torella dei Lombardi. L’evento a cui anche la stampa locale ha dato visibilità (clicca qui) si è inserito nell’ambito della 16ma edizione del Premio Letterario Renato Fucini , tenutasi presso il Cinema Teatro Nuovo Don Terreni a Montopoli in Val d’Arno. Gli elaborati artistici (poesie e racconti) sono stati raccolti in un’antologia che può essere acquistata sempre a sostegno dei bambini dell’Isola di Santa Terezinha.

La “cultura del dare” in antitesi con la “cultura dell’avere” e dello scarto fondandosi sulla realtà della comunione, non è assistenzialismo, ma si apre all’altro nel rispetto della sua dignità e lo considera capace di dare a sua volta, all’insegna della reciprocità. Ne è vitale testimonianza la diretta con i bambini e lo staff del progetto dell’ Isola Santa Terezinha in Brasile. Uno dei momenti più toccanti della serata, durante la quale Lenira (segretaria) Jose Claudio (coordinatore) e Maria Jose (Presidente) dell’AACA, partner locale di Azione Famiglie Nuove, hanno espresso  la loro riconoscenza e il sincero legame di fratellanza costruito nel tempo. D’altra parte il coro di chi ha preso parte all’iniziativa in questi anni comunica una pari gratitudine per l’arricchimento scaturito con questa esperienza di valore.

“La nostra collaborazione è nata come un semplice lavoro, come ne capitano molti. Ci era stato chiesto di realizzare degli Attestati di partecipazione per il Concorso Letterario.– Racconta Manuela titolare dell’azienda del Rag. Marinai & C. S.A.S. – Da lì, anno dopo anno evento dopo evento, è cresciuto il rapporto di stima e amicizia con i membri dell’Associazione portandoci a contribuire con convinzione alle attività per aiutare, nel nostro piccolo, agli alti scopi che l’Associazione stessa si pone”.

“Bisogna essere proattivi e non dire va tutto male e poi non fare niente per cambiare. Quando si fa qualcosa col cuore avrà sempre un ritorno positivo”.  – Afferma Francesca Frediani della Fattoria Varramista di Castelbosco (Montopoli) che collabora nell’offrire oggetti Premio come confezioni di vino della loro produzione e nel diffondere biglietti della lotteria.

Anche la Pescheria L’Era Glaciale e l’Alimentari Nencioni aderiscono al progetto, in particolare contribuiscono alla cena annuale che viene fatta sulla piazza principale di Capanne, a cui di solito partecipano centinaia di persone: “Noi offriamo gratuitamente la materia prima e siamo anche felicissimi di servire a tavola. Si può toccare con mano che le offerte vanno direttamente a buon fine, come testimoniano i numerosi contatti diretti con i bambini sostenuti”.

L’entusiasmo è contagioso. Chiunque si lascia coinvolgere diventa protagonista in questa azione collettiva. “La mia decisione di aderire non è tardata nemmeno un attimo, – afferma il Luogotenente Pio D’Addio in servizio presso la Stazione Carabinieri San Romano che aderisce al progetto sin dal 2000. – Ho sempre dato il mio modesto apporto per la bontà dell’operazione, la serietà delle persone con dati di fatto concreti, che chiunque può andare a verificare”.

Per Giacomo Martelli, presidente ACLI Regione Toscana, questa azione è un esempio di raccolta fondi in cui per grandissima parte sono devoluti in beneficenza. Viene ridistribuito benessere partendo dal basso: “L’impressione è che l’associazionismo di questo tipo sia un bene prezioso per la nostra società, per la nostra regione e per le comunità locali”.

Questo impegno di lungo periodo da parte dell’amministrazione comunale di Montopoli in val d’Arno per i bambini e le bambine del progetto di AFN in Brasile va al di là dei sindaci e coinvolge un’intera comunità:  “Questa iniziativa che ci coinvolge ormai da vent’anni non fa altro che rafforzare il nostro spirito di appartenenza e la nostra voglia di fare del bene, con sempre maggior impegno e dedizione. Per Montopoli e i montopolesi, la solidarietà non conosce confini. – Dichiara il sindaco, Giovanni Capecchi – Anche se dal Brasile ci dividono migliaia e migliaia di chilometri, non possiamo rinunciare alla chiamata di questi giovani alla ricerca di un futuro migliore in un ambiente complicato… La solidarietà tra cittadini e cittadine ha reso ancor più coesa la nostra comunità, continuamente impegnata nel non lasciare indietro nessuno”.

Un’esperienza davvero toccante assistere ai miracoli della trasformazione sulle persone e sulle comunità che compie la cultura del dare. “Vedere un paese intero coinvolto in un’esperienza di solidarietà così seriamente, afferma  Rosa Romano (Ufficio Sostegno a distanza AFN ), che insieme al Vicepresidente Francesco Mandalari e Lucy Pastana (AFN Firenze) erano presenti all’evento in rappresentanza dell’Associazione Azione Famiglie Nuove, ci fa capire quanto sia importante continuare ad operare quotidianamente con “umanità”, avendo sempre davanti il nostro obiettivo: la fraternità”.

Giovanna Pieroni




Bando di concorso nazionale. Una città non basta. Chiara Lubich, cittadina del mondo – seconda edizione – a.s. 2021-2022

 

A seguito del successo riscosso dalla prima edizione, torna nelle scuole il Concorso Nazionale “Una città non basta”. Chiara Lubich cittadina del mondo.

Nonostante le difficoltà provocate dall’inizio della pandemia, il Concorso, promosso dal Ministero dell’Istruzione con il Centro Chiara Lubich, New Humanity e la Fondazione Museo storico del Trentino, ha visto per l’anno scolastico 2019/2020 la partecipazione di numerose scuole di tutta Italia. La premiazione dei vincitori, che ha avuto luogo presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma nel febbraio 2021, ha messo in luce la creatività e lo spessore delle riflessioni suscitate dalla figura di Chiara Lubich e dalla sua testimonianza di vita.

Il Concorso viene così riproposto nella sua seconda edizione per l’anno 2021/2022, allargando la possibilità di partecipazione anche alla scuola primaria.

Il bando di Concorso promuove per quest’anno la riflessione sulle tematiche della “cultura del dare” e della sostenibilità ambientale, a cui Chiara Lubich ha sempre dedicato particolare impegno e attenzione.

Scadenza 31 marzo 2022

PER MAGGIOR INFORMAZIONI

MIUR

DEPLIANT CONCORSO




Sophia Web Academy – Sofia Miur/Carta del docente

L’UNIVERSITÀ IN UN MO(N)DO NUOVO

Sophia Web Academy è la piattaforma di e-learning che estende l’offerta accademica dell’Istituto Universitario Sophia. Il modo più semplice per entrare nella cultura dell’unità a diverse latitudini, a qualsiasi età.

Informative relative ai 2 corsi che trovate in allegato:
 
ID: 67965 – ID edizione: 99870
Le iscrizioni sulla piattaforma SOFIA rimarranno aperte fino al 03 gennaio 2022
L’iscrizione avverrà come profilo UDITORE.
L’iscrizione tramite piattaforma Sofia Miur dovrà successivamente essere perfezionata sul sito di Sophia Web Academy/profilo Uditore: https://swa.sophiauniversity.org/iscriviti/.
La partecipazione contempla il diritto all’esonero dal servizio nei limiti previsti dalla vigente normativa. Gli iscritti dovranno frequentare almeno il 75% del totale delle ore programmate (frequenza necessaria: n. 135 ore). Il personale scolastico che avrà effettuato la frequenza minima necessaria (n. 135 ore) potrà scaricare, al termine del corso, l’attestato di partecipazione tramite la piattaforma SOFIA del MIUR.
CALENDARIO INIZIATIVE

11. Istituto Universitario Sophia –  Sophia Web Academy

“Leadership dialogica”
on-line
dal 08 gennaio al 03 luglio 2022 

Iscrizione online su Sofia Miur fino al 03 gennaio 2022
Durata: 180 ore

10. Istituto Universitario Sophia –  Sophia Web Academy

“Cultura dell’unità”
on-line
dal 08 gennaio al 03 luglio 2022 

Iscrizione online su Sofia Miur fino al 03 gennaio 2022
Durata: 180 ore 

PRESENTAZIONE

SCOPRI DI PIU’

VEDI ARTICOLO https://www.loppiano.it/2021/11/12/per-costruire-unita-e-dialogo-innovativa-formazione-a-sophia/




Gen Verde Tour Italia 2021: si riparte! Bergamo 3 ottobre

Dopo 18 mesi di lockdown, al via i concerti dal vivo.

È arrivato il momento tanto atteso dal Gen Verde e dal suo pubblico: dopo un anno sfidante per tutti e dopo tantissime attività online che ci hanno fatto sentire tutti più vicini, ritornano i concerti dal vivo! Si ricomincia con GEN VERDE TOUR ITALIA 2021: un’opportunità per condividere messaggi di speranza e ripartire insieme!

Si inizia dall’Italia con alcune date in settembre e ottobre in varie città da raggiungere, se siete vicini. Altrimenti potete seguire il tour sui social del Gen Verde dove troverete sempre foto, video e… tanti altri contenuti.

Noi non abbiamo mai dato per scontata la presenza del pubblico nei nostri concerti – spiega emozionata Marita – Il pubblico è il fattore più importante e, tutto quello che abbiamo da dire, si potenzia se abbiamo qualcuno davanti a noi… E allora, dopo questi quasi 2 anni ci sembra di riscoprire la bellezza di questo scambio prezioso che si genera tra noi e chi ci ascolta. I concerti online sono stati una potenza che ci ha permesso di raggiungere contemporaneamente tante persone nei 5 continenti, ma adesso non vediamo l’ora di incontrare di persona tutti quelli che erano davanti lo schermo”.

Ecco le date:

19 settembre ore 21.00 – Vicoforte (CN)

Casa Regina Montis Regalis, Piazza Carlo Emanuele I

25 settembre ore 20.45 – Luino (VA)

Via S. Pietro 59
@sanluigiluino

www.facebook.com/sanluigiluino

2 ottobre ore 21.00 – Sorbolo (PR)

Piazza della Libertà

3 ottobre ore 19.45 – Bergamo (BG)

Teatro Istituto delle Suore delle Poverelle

Via S. Bernardino, 56

Tel. 035-38.31.529

Per maggiori info: https://www.genverde.it/tour/




Udine Summer Campus 2021: “Tu molto bene”

21 giovani, 8 giorni e tanta voglia di donarsi: nel cuore del Friuli, presso l’Istituto Salesiano Bearzi di Udine, si è concluso il 31 luglio uno dei vari “summer campus” previsti in tutta la penisola per quest’estate 2021. Nati con il proposito di aprire cuore e mente ai bisogni degli altri, questi campus sono momento di riflessione personale e impegno concreto, dove i ragazzi d’oggi possono tradurre ciò che imparano ogni giorno (competenze linguistiche, tecniche e organizzative, capacità manuali, musicali e molto altro) in aiuto concreto a coloro i quali vivono ai margini della nostra società.

Noi di Udine abbiamo avuto modo di metterci in gioco, donandoci presso diverse realtà locali volte ad aiutare il prossimo: una casa famiglia, che ospita bambini allontanati dalle proprie famiglie, due strutture per minori stranieri non accompagnati (MSNA) della rotta balcanica (la città di Udine è il capolinea, considerata la “Lampedusa del Nord”),, un centro di recupero per tossicodipendenti e infine presso l’Emporio della Solidarietà e la mensa della Caritas locale. Tutte realtà spesso dimenticate o lontane dalla nostra quotidianità; ma niente di tutto ciò ha potuto nulla contro il nostro desiderio e la nostra volontà di rimboccarci le maniche ed “essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo” (Mahatma Ghandi).

“Tu molto bene”

Siamo arrivati al Campus dopo un lungo periodo di lockdown che ha limitato i nostri rapporti con il prossimo: concentrati sulla nostra quotidianità, affaccendati tra studio e lavoro, abbiamo dimenticato cosa significhi mettersi al servizio. Sentivamo quindi la necessità di aprirci di nuovo, di renderci utili al prossimo, ma come? Cosa dare a quelle persone con cui apparentemente non avevamo nulla in comune?

Niente di più bello è stato scoprire quanto invece il primo passo possa fare la più grande differenza. Nessuno di noi si sarebbe mai aspettato di poter imparare e scoprire tanto: abbiamo riscoperto l’importanza dei piccoli gesti, come una breve chiacchierata o, quando non era possibile capirsi in italiano, un sorriso, un abbraccio o un semplice gioco. Spesso le differenze linguistiche ci hanno costretto a ridurre all’osso l’uso della parola, semplificando al massimo il nostro modo di esprimerci, togliendo verbi, articoli e coniugazioni.

Il complimento che abbiamo ricevuto più spesso è stato “tu molto bene”, da intendersi come “tu sei molto bravo”. Questa espressione, che ormai abbiamo fatto nostra, racchiude l’essenza di questa nostra esperienza: a volte basta veramente poco per volersi bene. E così gli intenti di prossimità si sono subito trasformati in reciprocità.

“Ha un cuore grande. Dio è molto contento”

A fare da contorno alle attività di volontariato, numerosi sono stati i momenti di formazione: abbiamo potuto ascoltare le testimonianze di Jerome, il quale ha condiviso con noi la sua personale esperienza con gli immigrati nelle periferie parigine, e di Toriale, che ci ha raccontato il lungo viaggio intrapreso dall’Afghanistan per giungere in Italia, Paese dove attualmente risiede e lavora come mediatore culturale. Inoltre, molto profonda è stata la testimonianza di Nicolò (29 anni), a conclusione di una piacevole gita in barca con i ragazzi della comunità MSNA. Nicolò ha preso parte a numerose esperienze di volontariato nelle periferie della Bolivia, dove ha portato aiuto e felicità a tanti bambini abbandonati e ammalati.

Uno dei ragazzi, colpito da questa testimonianza, ha detto: “(Nicolò) ha un cuore grande, ha fatto bene al suo cuore. Dio è molto contento”. È stato toccante come, nonostante il suo personale vissuto, segnato da profondo dolore e grandi difficoltà, egli abbia trovato la forza per esternare le proprie emozioni.

Conoscere le loro esperienze e osservare la realtà dal loro punto di vista, anche se solo per poco, è stato un dono immenso, che ci ha permesso di condividere un piccolo scorcio del loro dolore, e al contempo di ingegnarci per trovare ogni modo possibile per stare loro accanto. Tra lezioni di italiano, informatica, lavori nell’orto o di riqualificazione delle strutture e momenti di svago, abbiamo ascoltato le loro storie, il viaggio che hanno intrapreso per arrivare fin qui e le difficoltà che devono affrontare ogni giorno. Insomma, un viaggio di umiltà che non solo ci ha resi consapevoli di quanto non sia scontato ciò che abbiamo, ma anche di quanto noi siamo responsabili verso coloro che sono meno fortunati.

Silvia, operatrice della Caritas, ha detto “Non si possono capire le persone con la razionalità, ma con le emozioni. La razionalità è ciò che serve per trovare le soluzioni.”

“La prossima volta che ci vedremo parlerò italiano”

Se all’inizio pensavamo di essere solo noi a dover dare aiuto, via via abbiamo realizzato quanto invece stavamo ricevendo noi dagli ospiti delle strutture. Attraverso balli, giochi e risate, sono stati proprio loro a farci ritrovare l’entusiasmo di stare assieme e la gratitudine per ciò che abbiamo.

Negli occhi di molti abbiamo visto il desiderio sincero di imparare l’italiano assieme a noi e agli insegnanti. Le relazioni costruite hanno dato valore all’apprendimento, tanto che uno di loro ci ha detto: “La prossima volta che ci vedremo parlerò italiano”. L’obiettivo ora è rivedersi presto.

Ci ha colpito sapere che questa è stata la prima volta che le due strutture per MSNA  hanno aperto le porte ad un gruppo così numeroso di giovani coetanei degli ospiti. Per noi, è stato un valore aggiunto all’esperienza e alle relazioni.

Ognuno di noi si è sentito parte fondamentale del campus: ora ci impegneremo, insieme, a trasmettere alle nostre famiglie, amici e compagni questa nuova sensibilità. Torniamo a casa consapevoli, responsabili, ma soprattutto più grati per aver trovato un angolo di paradiso per quanto amore abbiamo ricevuto da questa fetta di umanità che il mondo chiama “scarto”.

Leggi le esperienze:

Cosa è stato per me

 




Summer Campus 2021

Anche l’estate 2021 è stata caratterizzata dai Campus Estivi dei giovani del Movimento dei Focolari in diverse città dell’Italia.

Vedi maggior notizie e foto sulla

Pagina Facebook Giovani per un Mondo Unito – Italia

L’esperienza del Summer Campus di Prato. Il servizio su TV Prato




Come posso coniugare l’Ideale dell’Unità con la concretezza della vita e della cultura?

Da questa domanda, sintomo di una nuova esigenza, è partito il lavoro di un team intergenerazionale che sta dando nuova vita al progetto dell’Istituto Superiore di Cultura, nato nei primi anni 2000 e voluto dalla fondatrice del Movimento dei Focolari Chiara Lubich.  Un’esperienza fondata sul dialogo tra discipline diverse, illuminate dal metodo del Carisma dell’unità, volto a farle fiorire sotto una luce nuova, all’interno di un contesto fortemente intergenerazionale.

La stessa Lubich, nel suo discorso inaugurale, introduceva così quell’esperienza: “La Scuola che sta per iniziare ha un compito: insegnarvi la Sapienza.  Ma cos’è la Sapienza? […] Essa scruta la profondità di Dio e ne scorge la fulgida bellezza […]. Ma, scoperto e quasi assaporato Dio, con quella luce negli occhi può ora guardare il mondo, e vederci bene […] tutto giudicando secondo ragioni divine, quasi proiettando – ecco il compito della Scuola – su tutto la luce dell’infinito sguardo di Dio” (1).

Alcuni studenti e studentesse, oggi professionisti, che hanno avuto la possibilità di fare quella prima esperienza dal 2000 in poi, la descrivono come “un’esperienza di condivisone e di relazione ad un livello di profondità impressionante, che non ho più trovato nella vita. Si scendeva talmente nel profondo della mistica del Paradiso ’49 – attraverso la vita e lo studio – che si ribaltava completamente la prospettiva sulle singole discipline. Era una conversione quotidiana. Sono stati i giorni più vivi della mia prima giovinezza”; oppure: “Era un intreccio tra vita del Vangelo condivisa e studio delle varie discipline alla Luce del Paradiso del ’49. Strumenti e motivo di coraggio per fare la nostra parte lì dove operiamo”.

Oggi, a distanza di 20 anni da quella prima esperienza, grazie alla partnership dell’Istituto Universitario Sophia, parte la Summer School ISC Italia dal titolo “Sguardi interdisciplinari per una cultura dell’Unità”; Questa scuola rinasce, anche in Italia dopo diverse esperienze in altre parti del mondo (2), grazie ad una rinnovata sinergia tra l’esigenza delle generazioni più giovani di pensare in modo diverso, di fare propria una cultura nuova, e la risposta di adulti attenti e capaci di ascoltare.

Non solo lezioni, ma una vera e propria esperienza di vita evangelica: dieci giorni di dialogo e riflessioni a tu per tu tra docenti e giovani studenti delle varie discipline, immersi nella natura di Loppiano e accolti dalle strutture dell’Istituto Universitario Sophia, per confrontarsi su temi come politica, economia e giustizia, antropologia e teologia, matematica e nuove forme di tecnologia, comunicazione… Il tutto alla luce dell’esperienza fatta da Chiara Lubich e le sue compagne nell’estate del ’49.

Equipe organizzativa ISC Italia

Quando? 21-31 agosto 2021

Dove? Loppiano (FI)

PER I GIOVANI A PARTIRE DA 22 ANNI

Affrettati! Le iscrizioni sono aperte fino al 20 luglio!

Tutte le informazioni: https://sites.google.com/view/iscitalia/home?authuser=0

1 Chiara Lubich, Discorso inaugurale della Summer School Sophia “Per una cultura dell’unità”, Sophia, N°0/2008

2 https://www.focolare.org/news/2013/09/30/sudamerica-verso-la-escuela-de-verano-2014/




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Nato nell’ambito del Movimento dei Focolari ad oggi Up2Me si è sviluppato in ventotto nazioni e risponde ad una richiesta ben chiara da parte di bambini e adolescenti che si trovano ad affrontare grandi temi (vita, salute, sessualità, stili di vita moderni, emozioni, scelte per il proprio futuro…) e non dispongono di strumenti adeguati.

I genitori spesso si sentono impreparati nel rispondere a queste richieste. Di conseguenza i social media diventano la fonte principale, non formando al valore della persona nella sua interezza. “Queste cose non le ho mai trovate su Internet” è stato lo “sbotto” di una ragazzina al termine di una sessione di Up2Me sulla conoscenza della bellezza e delicatezza del proprio corpo.

Up2Me intende rispondere a queste sfide e aiutare i genitori in questa fase di accompagnamento ai bambini e agli adolescenti in un percorso di formazione integrale.

Quali sono i temi principali affrontati?

Per i bambini: emozioni; corporeità; amicizia; vita e morte…

Per i preadolescenti e adolescenti: la bellezza e delicatezza del proprio corpo; la meraviglia della nascita della vita; rispetto della vita umana e del pianeta; igiene personale; aborto; contraccezione; tecniche di riproduzione assistita; dipendenze; pornografia; gender studies; stili di vita salubri (sport, alimentazione, riposo…); opportunità e problemi di internet; importanza dell’aspetto spirituale per l’essere umano; mass media; bullismo; amicizia; emozioni; innamoramento; il progetto di vita…

Per i genitori dei preadolescenti e adolescenti: educare in tempi di crisi; autorità e autorevolezza; comunicare bene; l’adolescenza, età di opportunità; come parlare coi figli di sessualità, dipendenze (sostanze, pornografia, smartphone…), stili di vita (alcol, fumo, alimentazione…), new media…

Il percorso formativo si rivolge anche a coloro che vogliono diventare “tutor Up2Me” attraverso la partecipazione ad una Scuola internazionale con formazione teorica e sperimentazione pratica.

Up2Me è coordinato a livello internazionale da un’equipe centrale collegata con vari team locali. È attivo un Comitato Scientifico internazionale multidisciplinare, con professori di psicologia, pedagogia, medicina, teologia e diritto.

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“E’ una grande lezione per me”

Loppiano, dal workshop di teatro col Gen Verde al palco di “A Time for Change”

L’utilizzo dello spazio, l’ascolto delle proprie e delle altrui emozioni anche nel silenzio, la gestualità: tutto per capire cosa esprimiamo di noi e come lo facciamo. Benvenuti a teatro. O, per meglio dire, ad un workshop di teatro.

Siamo a Loppiano. Il Gen Verde continua a reinventarsi e a proporre i propri ideali. I tour sono ancora sospesi, così nasce l’idea di mettere sempre più a frutto le proprie competenze: Alessandra Pasquali, attrice e membro del Gen Verde, propone alle altre componenti di fare workshops di teatro con i giovani delle scuole di formazione. “Potrebbe essere un’occasione di crescita umana per chiunque desideri conoscere le proprie emozioni ed entrare a contatto con la propria interiorità”, dice Alessandra.

Inizia così l’avventura ed Alessandra rispolvera tutti quegli esercizi svolti negli anni di accademia a Roma. Alcuni diventano dei giochi educativi, altri l’occasione per fermarsi e provare ad ascoltarsi senza timore. Non manca poi la sua esperienza personale che dona a piene mani, senza paura, perché può essere un dono per i tanti giovani che le sono dinanzi.

Un primo workshop, e poi un altro e così via in un susseguirsi di originalità e conoscenza profonda. Lo testimoniano i feedback giunti al Gen Verde al termine di queste attività. Eccone uno: “Dopo questa lezione di teatro non sarò più lo stesso; mi ha insegnato l’importanza di scegliere, sempre, spronandomi ad avere coraggio e disponibilità. Il lavoro di gruppo ci stimola tanto anche perché incontreremo dei giovani con i quali bisogna sapersi rapportare”.

Si è creata una tale atmosfera di fiducia che una delle ragazze ha detto: “Ci possiamo esprimere perché è un posto sicuro”, tanto da far loro prendere il coraggio di chiederci: “Possiamo far parte del vostro Concerto del Primo Maggio (A Time for Change) per la Settimana Mondo Unito?”. Che felice sorpresa ricevere questa domanda! La scaletta era pronta, ma abbiamo stravolto tutto molto volentieri! Di nuovo sul palco con i più giovani dopo i workshop di danza, percussione e teatro: un’emozione unica. Una ragazza: “Ho imparato tanto ad avere fiducia in me stessa qui e anche nella vita”.

E così, dapprima si cerca di vivere il Vangelo, poi si prova a testimoniarlo attraverso l’arte: è la vita del Gen Verde che prende dentro tanti altri.  È un esercizio che richiede tanta voglia di ricominciare in ogni momento e che può valere per tutti. Buon allenamento!

Dal sito www.genverde.it
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Gen Verde – Perfomance OnLine
 
18 luglio 2021
Gen Verde – YouTube Channel (Link: https://www.youtube.com/user/GenverdeOfficial )
 
Prossimamente maggiori informazioni

 




Settimana Mondo Unito 2021

PROGETTO MONDO UNITO – SENTIERI DI AZIONE PER UN MONDO UNITO

#DARETOCARE, osare prendersi cura

TUTTI I VIDEO

Il vaccino anti Covid come bene comune universale, l’adesione al trattato ONU per la proibizione delle armi nucleari, la messa in atto di strategie globali per l’accoglienza dei migranti. Poi legalità, economia civile ed ecologia integrale saranno al centro della 25ma edizione della Settimana Mondo unito (1-9 maggio 2021), evento internazionale promosso dai giovani dei Focolari e trasmesso in streaming dalla piattaforma multilingua www.unitedworldproject.org.
L’evento centrale internazionale si svolgerà a Bruxelles (Belgio), dal 7 al 9 maggio, con una Convention internazionale in cui interverrà David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo.
La cura come azione politica e risposta alle sfide ecologiche
Al cuore di questa edizione c’è la “cultura della cura”, espressa dallo slogan #DARETOCARE, (osare prendersi cura). Si tratta di una campagna di sensibilizzazione e azione in cui i giovani hanno individuato nella capacità e nel coraggio di adottare la cura anche come paradigma politico, inteso come servizio ad ogni persona e ambito sociale, la strada da percorrere per costruire un futuro migliore.
La prima fase della campagna ha avuto l’obiettivo di orientare alla “cura” il nostro agire di cittadini e l’azione politica; la seconda, che partirà proprio con la Settimana Mondo Unito 2021, si concentrerà sulla “cura” del pianeta e sulle sfide dell’ecologia integrale.
Tra gli eventi di quest’anno:
Il 2 maggio il Movimento Politico per l’Unità, in occasione del 25° anniversario della sua nascita, propone un evento on-line con il lancio di un “Appello per una nuova qualità della politica”.
Dal 7 al 9 maggio una Convention internazionale in streaming da Bruxelles (Belgio), dove cittadini e politici, come in un’agorà on-line, potranno pensare, confrontarsi e lavorare insieme.
Interverrà David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, protagonista il 7 maggio di un faccia a faccia con alcuni giovani sui temi della pace, della politica, dell’accoglienza dei migranti e dell’ecologia.
Prenderanno parte agli eventi della Settimana Mondo Unito: gli economisti Jeffrey Sachs, Sir Partha Dasgupta e Luigino Bruni; Simone Borg, docente di diritto ambientale e delle risorse presso l’Università di Malta; Lorna Gold, docente di Ambiente, sostenibilità e giustizia sociale, presso la National University of Ireland Maynooth (Irlanda); Catherine Belzung, docente di neuroscienze presso l’università di Tour (Francia); Pasquale Ferrara, ambasciatore e diplomatico; Giuseppe Gatti magistrato della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo; Margaret Karram e Jesús Morán, Presidente e Copresidente del Movimento dei Focolari; don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.
La Settimana Mondo Unito è un evento internazionale promosso dai giovani dei Focolari che dal 1996 coinvolge giovani e adulti, Istituzioni e associazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sui temi della pace, della fratellanza e promuovere azioni ed impegni concreti.

Info e contatti: Tamara Pastorelli – (+39)  347 0064403
Ufficio Comunicazioni Focolari – Stefania Tanesini – (+39) 338 5658244

PROGRAMMA

1 maggio
Ore 15.00: spettacolo “Primo Maggio di Loppiano”, in diretta dalla cittadella dei Focolari, un appuntamento fisso per migliaia di giovani provenienti da ogni regione italiana, ma anche del mondo.

Ore 21.00: il concerto della band internazionale Gen Verde.

2 maggio
Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 di ogni fuso orario si correrà virtualmente “Run4unity”, una staffetta sportiva non stop con giochi, sfide, testimonianze e impegni, per simbolicamente sulla terra un arcobaleno di unità e di pace.
Ore 14.00: il Movimento Politico per l’Unità, in occasione del 25° anniversario della sua nascita, propone un evento on-line con il lancio di un “Appello per una nuova qualità della politica”.

4 maggio
Ore 17.00: “Storie di sport al femminile”, con Lucia Castelli, Maddalena Musumeci, Dona Neide, Patricia Furtado, organizzato dall’associazione Sportmeet;
5 maggio
Ore 16.00: “The Economy of Francesco”, giovani in dialogo con l’economista indiano Sir Partha Sarathi Dasgupta;

6 maggio
Ore 19.00: Città Nuova presenta “La legalità del Noi al tempo del COVID 19”, con Giuseppe Gatti, magistrato della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, l’economista Luigino Bruni, il giornalista Gianni Bianco e Don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera.

7 maggio
Ore 13.00: giovani in dialogo con David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo;

7-9 maggio da Bruxelles (Belgio) – Forum mondiale #daretocare

7 maggio
Ore 12.00 (UTC+1): da Bruxelles, “Dare To Care International Convention, Opening show. In collaborazione con la casa di produzione televisiva Sylvester Productions, con storie, buone pratiche, idee, ispirazioni per “osare prendersi cura” da tutto il mondo.
Ore 13.00: Giovani in dialogo con David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo;
Ore 14.00: The Economy of Francesco, Policies & Happiness and Care’s proposals

8 maggio
Ore 14.00: “A vaccine for all, a Common Good the whole world needs”, con Jeffrey Sachs, economista e saggista (USA), e Catherine Belzung, psicologa e professore in neuroscienze all’università di Tours (Francia).
Ore 21.00: il concerto della band internazionale Gen Rosso.
9 maggio
Ore 12.00 (UTC+1): da Bruxelles, lo show “#daretocare for People and the Planet”, in collaborazione con la casa di produzione televisiva Sylvester Productions, per lanciare la seconda fase della campagna #daretocare, che si concentrerà sulle sfide dell’ecologia integrale, con esperienze e azioni d’ispirazione da tutto il mondo.
Ore 15.00: “Care and COP26” con Simone Borg, docente di diritto ambientale e delle risorse presso l’Università di Malta; Lorna Gold, docente di Ambiente, sostenibilità e giustizia sociale, presso la National University of Ireland Maynooth (Irlanda); Pasquale Ferrara, diplomatico e ambasciatore.

COMUNICATO STAMPA_SettimanaMondoUnito

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA PER UN MONDO UNITO




Loppiano: cittadella del Movimento dei Focolari sulle colline Toscane

Per conoscere Loppiano

 

Vinea Mea Brochure 2020




Percorso vocazionale: “Find my way”. Video dei tre appuntamenti

Movimento dei Focolari Italia – tre serate alla ricerca del nostro posto del mondo

FIND MY WAY – per giovani dai 18 ai 30 anni

Primo appuntamento su: “Desiderio e dono” con Nicolò Terminio

VIDEO PRIMA SERATA

Secondo appuntamento su: “Ricerca ed ascolto” con la partecipazione di Inaki Guerrero Ostolaza (psicologo e psicoterapeuta)

VIDEO SECONDA SERATA

Secondo appuntamento su: “Percorsi di vita” con la partecipazione di Chiara D’Urbano (psicologa e psicoterapeuta)




Progetto Ambiente Accessibile, Società Inclusiva

Il progetto intende contribuire alla diffusione di una cultura dell’accessibilità dell’ambiente.
L’idea di un ambiente accessibile non può più essere confinata nell’utopia. Oggi, all’alba del terzo millennio, questo sogno deve diventare realtà: è un prerequisito per la realizzazione di una società inclusiva.

La prima fase del Progetto (visita il sito) prevede la ricerca e la raccolta in varie parti del mondo di esperienze nate da persone con disabilità, o da persone coinvolte nella disabilità a vari livelli, che oltre a risolvere determinati specifici problemi sono anche riuscite a depositare un “seme di mondo unito” nel proprio ambiente, segnando un passo di sviluppo verso una comunità più inclusiva.
Queste esperienze costituiranno il filo conduttore di quattro Seminari online internazionali, aperti al pubblico, che si svolgeranno nella prima parte del 2021 in date che verranno comunicate per tempo.

  • Scarica il modello di segnalazione delle esperienze da inviare entro il 28 febbraio 2021

Per informazioni e contatti
Segreteria del progetto:
Renzo Andrich (Belluno, Italia) renzo@andrich.cloud
Rita Bersch (Porto Alegre RS, Brasile) rita@assistiva.com.br

Sito Web
Sito Progetto Mondo Unito

 

 




“EDUCARE INSIEME”: bando del ‘Ministero per le politiche della famiglia’

L’avviso pubblico “Educare Insieme” sostiene il finanziamento di progetti di contrasto della povertà educativa e delle disuguaglianze socio-economiche fra bambini e ragazzi, acuiti dalla pandemia, attraverso l’attivazione o consolidamento della comunità educante. Le proposte progettuali potranno essere inviate a partire dal 29 gennaio 2021 e fino al 30 aprile 2021. 

Una dotazione finanziaria di 10 milioni per promuove la realizzazione di progetti che prevedono azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche, per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, in grado di favorire il benessere psico-fisico, l’apprendimento e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti, soprattutto di quelli che si trovano in condizione di svantaggio e vulnerabilità. 

Chi può partecipare

Sono ammessi a presentare proposte progettuali in qualità di soggetto proponente esclusivamente i seguenti soggetti che, alla data di pubblicazione, risultino costituiti da almeno due anni con atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata:

  1. a) organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di enti del Terzo settore, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, imprese sociali, enti ecclesiastici ed enti di culto dotati di personalità giuridica, operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
  2. b) scuole statali, scuole non statali paritarie e scuole non paritarie di ogni ordine e grado, ai sensi della legge 10 marzo 2000, n.62, e servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia pubblici e privati, ai sensi del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65. 4.2

Le proposte progettuali potranno essere presentate individualmente o in partnership da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato.

N.B. Le risorse finanziarie sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo la procedura a sportello

 Durata

I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere una durata di 12 mesi.

 Ambiti di intervento:

  • Cittadinanza attiva
  • Non-discriminazione
  • Dialogo intergenerazionale
  • Ambiente e sani stili di vita

Le risorse finanziarie

da  35 mila ad un limite di euro 200.000,00 (duecentomilaeuro/00).

Il finanziamento messo a disposizione dal Dipartimento per ciascuna iniziativa progettuale garantirà l’intero costo della proposta

scarica il Bando




Il Liceo Rosmini di Trento vincitore del Concorso “Chiara Lubich”

Gli alunni della classe IVUD del Liceo delle scienze umane “A. Rosmini” di Trento hanno ricevuto una graditissima sorpresa quando sono venuti a conoscenza che il loro lavoro è risultato vincitore del concorso indetto dal Miur,  “Una città non basta: Chiara Lubich cittadina del mondo“. 

Conoscere la sua figura, il suo impegno e la sua testimonianza erano la finalità che si poneva il Concorso, indetto proprio nel centenario della nascita e molte scuole italiane hanno accolto l’invito partecipando con numerosi lavori.

La stessa Chiara Lubich aveva frequentato l’allora Istituto Magistrale “Antonio Rosmini”, per cui si coglie proprio il passaggio di testimone dal secolo scorso ai giorni odierni, a cent’anni esatti dalla sua nascita.

Il lavoro degli studenti del “Rosmini” è partito con un progetto di alternanza scuola-lavoro, guidato dalle insegnanti Ilaria Pasqualini e Silvia Peraro, che ha permesso loro di incontrare studiosi ed esperti di varie tematiche: dalla storia della loro città a percorsi di conoscenza di didattica e di economia. Molto interessante è stata anche la visita guidata alla mostra “Chiara Lubich città mondo” che si tiene presso il Museo Storico “Le Gallerie” di Trento, che ha prorogato le visite fino al 21 febbraio 2021.

Nel gennaio 2020 una parte della classe, accompagnata dal dirigente scolastico, ha partecipato a un incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Centro Mariapoli di Trento, in occasione di una giornata dedicata al centenario della nascita di Chiara Lubich e allestito un’aula del liceo dedicata a Chiara Lubich.

L’anno scolastico ha subito però un drastico cambiamento con l’arrivo della pandemia. Scrivono gli studenti: “Con i mesi di lockdown della primavera i momenti critici e di dolore non sono mancati. L’aver conosciuto l’esperienza di Chiara e delle sue compagne durante i bombardamenti su Trento nella Seconda guerra mondiale ci ha permesso di guardare da una nuova prospettiva gli eventi degli ultimi mesi. Abbiamo cercato come classe di restare uniti, di non perdere nessuno in questo nuovo modo di fare scuola, di sostenerci e aiutarci nelle difficoltà che subentravano. Ciascuno di noi ha messo in campo nuove energie che ci hanno fatto crescere e maturare”.

Una bella esperienza che rappresenterà decisamente una tappa importante nel percorso di studio e di vita di questi ragazzi.

Patrizia Mazzola




“Patto educativo globale: un appello a costruire insieme”

https://www.facebook.com/100457651605283/videos/403379214342819

Educare i giovani alla fraternità, per imparare a superare divisioni e conflitti, promuovere accoglienza, giustizia e pace: Papa Francesco invita chiunque abbia a cuore l’educazione delle giovani generazioni a sottoscrivere un Patto Globale, per generare un cambiamento di mentalità su scala planetaria attraverso l’educazione. L’evento, promosso dalla Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali, viene trasmesso sulla piattaforma zoom ed è promosso dalla “Global Compact on Education” il 10 dicembre 2020 alle ore 17.30. Sarà presente Monsignor Zani, Segretario della Congregazione per l’Educazione cattolica, incaricato dal Papa di seguire e promuovere tutto il processo che, da settembre 2019, si è messo in moto al fine di rendere concreto il sogno di un patto educativo globale, condiviso a livello planetario. Il tema che svilupperà sarà “Patto educativo globale: un appello a costruire insieme”.

Scarica locandina

Per aggiornamenti sul collegamento visita il sito

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Global Compact on Education: rivedi l’incontro del 15 ottobre 2020

Il Global Compact on Education avrebbe dovuto svolgersi il 14 maggio 2020, con una serie di appuntamenti complementari (il Villaggio dell’Educazione).
Per consentire la più ampia e serena partecipazione, l’incontro è stato rinviato.
Ma l’invito di Papa Francesco è oggi ancora più attuale: c’è bisogno di unire gli sforzi per la casa comune, affinché l’educazione sia creatrice di pace e giustizia!
Per questo, il 15 ottobre 2020, si terrà un incontro virtuale. Una tappa di avvicinamento per condividere esperienze e idee che guardano oltre.

Papa Francesco rilancia il Global Compact on Education

Alla Lateranense la diffusione del video messaggio di Papa Francesco seguito da interventi di personalità ecclesiali e della cultura. L’evento in diretta streaming su Vatican News.

Giovedì 15 ottobre 2020 alle ore 14.30 (GMT+2) Papa Francesco tornerà ad affrontare il tema dell’educazione, centrale nel suo insegnamento e nel dialogo con il mondo. Lo farà con un videomessaggio, insieme riepilogativo – di quanto proposto sul tema nel corso del pontificato – e programmatico: perché, come Francesco ha più volte ripetuto, «educare è un atto di speranza».

un patto per generare un cambiamento su scala planetaria, affinché l’educazione sia creatrice di fraternità, pace e giustizia. Un’esigenza ancora più urgente in questo tempo segnato dalla pandemia.

Il videomessaggio del Papa sarà trasmesso nel corso di un avvenimento alla Pontificia Università Lateranense, promosso dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, dedicato specificamente al mondo accademico edell’educazione, che potrà essere seguito in diretta on line attraverso il portale e i canali Youtube di Vatican News (lo streaming avrà la traduzione simultanea in inglese, francese, spagnolo e portoghese). Alle parole del Santo Padre reagiranno, a distanza, la Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay – anche lei attraverso un videomessaggio – e, nell’ateneo pontificio, i responsabili della Congregazione per l’Educazione Cattolica il Cardinale Giuseppe Versaldi e l’Arcivescovo Angelo Vincenzo Zani. Insieme a loro, interverranno i rettori della Lateranense, prof. Vincenzo Buonomo, e della Università Cattolica del Sacro Cuore, Franco Anelli, e la sociologa Silvia Cataldi, docente all’Università “La Sapienza” di Roma. Il videomessaggio del Papa sarà inoltre commentato da giovani studenti, primi destinatari del Messaggio del Santo Padre. L’evento sarà introdotto e moderato da Alessandro Gisotti, vice-direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione.

L’incontro del prossimo 15 ottobre raccoglie l’appello formulato dal Santo Padre il 12 settembre 2019: C’è bisogno di unire gli sforzi e di far nascere un’alleanza educativa – aveva detto – l’invito agli ambasciatori di tutto il mondo, riuniti in occasione del discorso al Corpo diplomatico (9 gennaio 2020)

La pandemia da Covid-19, com’è noto, ha costretto ad annullare l’evento in Vaticano, senza però interrompere la progettualità. Così il Villaggio dell’educazione, in cui presentare le migliori esperienze educative internazionali, si è trasformato in uno spazio virtuale: in questi mesi, infatti, sono state più di 70 le esperienze educative realizzate nel mondo e variamente ispirate alle tematiche del Patto: dignità e diritti umani, pace e cittadinanza, ecologia integrale, fraternità e sviluppo. Le esperienze sono state selezionate dall’Alta Scuola Educare all’Incontro e alla Solidarietà (EIS), dell’Università LUMSA di Roma, che le presenterà nel corso di un prossimo convegno, condividendole anche sul sito internet dell’evento(www.educationglobalcompact.org).

Il cammino preparatorio ha inoltre visto lo svolgimento di 8 seminari internazionali presenziali e, a partire dal mese di marzo, di numerosi appuntamenti svolti in modalità “a distanza”, a cui ora si aggiunge l’evento del prossimo 15 ottobre.

VEDI ANCHE ARTICOLO SU CITTA’ NUOVA

MESSAGGIO DEL PAPA




Quando tutti sono al mare

I giovani di Ancona si tuffano in attività a servizio della fraternità

Quando partecipai la prima volta mi dissero: “Cerchiamo di portare la fraternità universale ad Ancona”, “Faremo una bellissima esperienza e conosceremo tante realtà” e molto altro, che, per chi non ha mai vissuto qualcosa di simile, può sembrare solamente un’utopia. Eppure, a distanza di alcuni anni, è possibile dire che non vi è definizione migliore per spiegare la settimana Go-miti creativi: un’esperienza in cui molti giovani e adulti della città di Ancona si tuffano in attività di volontariato, imparano nuove cose con i workshops, conoscono nuove realtà e crescono insieme costruendo e rendendo sempre più forte il legame tra loro che sfocia a servizio della città.

E quest’anno neanche il Covid-19 ha fermato l’entusiasmo dei ragazzi. “Sabato – racconta Chiara – siamo partiti più carichi che mai e la mattina, con un gioco di ruolo, abbiamo indossato i panni di richiedenti d’asilo o poveri con lo scopo di trovare un posto per dormire alla Caritas, poi il pomeriggio abbiamo viaggiato in varie parti del mondo, catapultati in nazioni che combattevano per acqua e beni e abbiamo sperimentato che solo condividendo e non sprecando possiamo veramente convivere”.

Un programma frizzante dove il gioco diviene momento di formazione per poi scoprire più da vicino realtà che già operano all’interno del tessuto sociale a favore dei meno abbienti.  “Ad Ascoli  – spiega Sara – abbiamo conosciuto le realtà del Passamano e del P.A.S. (che racchiude al suo interno 18 diverse associazioni): due esperienze concrete in cui si può cogliere da vicino cosa significa condividere beni materiali a favore dei più bisognosi ma anche lavorare assieme come città per rispondere oggi al grande problema della povertà”.

Non sono mancati momenti per lavorare in piccoli gruppi e affrontare temi come l’ecologia, la cittadinanza attiva, l’economia e in modo particolare il nuovo slancio della Prophetic economy: “al termine di ogni mattina – racconta Antonio – abbiamo condiviso le nostre riflessioni e per evitare assembramenti ci siamo collegati anche via zoom. I pomeriggi, invece, ci siamo dedicati a varie attività come riciclaggio (abbiamo creato dei portachiavi), cucina (gustando le focacce preparate da noi) e giornalismo (e questo articolo che leggete è frutto di quanto abbiamo imparato)”.

Un programma intenso che ha coinvolto alla sera anche gli adulti tramite collegamenti via zoom per conoscere più a fondo l’enciclica di Papa Francesco “Laudato Si” e anche l’esperienza di Tarek, mediatore culturale che attualmente lavora a Lampedusa.

E per sintetizzare bene questa esperienza, troviamo sui social un post di Rebecca: “Testimonianze, rapporti, informazione… alcune delle parole che mi vengono in mente quando penso a tutto questo. Arrivata a metà della settimana di fraternità mi trovo a pensare a questi giorni e a come questa esperienza soprattutto in questo periodo sia così essenziale. La netta differenza con le settimane degli anni precedenti e allo stesso tempo lo spirito che è sempre quello permettono di vivere un’ attività del genere al tempo del Covid-19”.

Andrea Arleo




Finanzia i tuoi studi a Sophia

L’Istituto Universitario Sophia offre una opportunità da non perdere a chi è interessato a iscriversi: è aperta la selezione per l’ammissione ai corsi biennali di Laurea magistrale, con la possibilità di usufruire di  borse di studio.

Per l’a.a. 2020/21 sono previste quattro borse di studio (una per ciascun Corso di Laurea Magistrale: Economia e Management – Scienze Politiche – Ontologia Trinitaria – Cultura dell’Unità) consistenti nell’esonero totale delle tasse, assegnate in base ai percorsi formativi dei candidati.

Come ogni anno, infatti, per venire incontro a chi desidera un percorso di eccellenza, unico nel suo genere, l’Istituto prevede che, sulle base di necessità comprovate, i giovani che intendono accedere al percorso formativo possano concorrere anche all’assegnazione di un contributo economico.

I contributi sono resi disponibili attraverso la Fondazione per Sophia, che opera per rendere accessibile questa originale esperienza di studio a giovani di tutto il mondo, interessati e motivati, superando così disparità e ostacoli causati da situazioni sociali disagiate che ne ostacolerebbero l’iscrizione.

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