Calabria: la novità della Mariapoli 2019 a Mormanno

La Mariapoli di Mormanno, nel Nord della Calabria al confine con la Basilicata è stata – possiamo dire – un evento programmato e portato avanti da Qualcuno più grande di noi!

Nei primi giorni del novembre scorso, erano state presentate ai giovani e al paese di Mormanno le figure di Carlo Grisolia (che aveva radici mormannesi) e Alberto Michelotti: due giovani del Movimento dei Focolari che, nella loro seppur breve vita, avevano puntato in alto: Il racconto della loro esperienza ha lasciato nel cuore dei giovani del posto il desiderio di conoscere più in profondità la loro vita e la spiritualità dell’unità che li animava.

Un incontro casuale poi di questi giovani di Mormanno con il loro Vescovo ha suscitato il desiderio di programmare la Mariapoli nel loro paese. Con loro abbiamo gioito e affidato a Maria questo progetto. Si trattava di capire se c’erano le premesse per un’accoglienza di un centinaio di persone.  Si sono iniziate le ricerche e verso la fine di aprile abbiamo visto la possibilità di rendere concreta l’idea.

Il tempo stringeva… ma insieme ci abbiamo creduto e in particolare la comunità di Cosenza si è fatta carico di tutta la parte logistica, dei rapporti con le autorità civili del Paese, con il Vescovo e con il parrocco, che hanno sostenuto e messo le basi a tutto l’evento.

Sicuramente dal cielo Carlo e Alberto hanno fatto il tifo per questa Mariapoli. È stato immediato il titolo “Puntare in Alto“, alla luce della loro breve vita radicata nel Vangelo.

Preparata in poco tempo (una quarantina di giorni), questa Mariapoli ci è sembrata davvero un frutto dell’amore reciproco, costruito giorno per giorno con tutte le persone coinvolte nei vari aspetti.

Il programma voleva aiutare i mariapoliti, attraverso storie di vita, esperienze, stralci di interventi di Chiara (sull’Arte di amare e sullo Spirito Santo), a fare un cammino insieme e scoprire con la vita il significato del titolo dato alla Mariapoli.

Ideato da un architetto di Cosenza e con l’aiuto di guide del posto, si è voluto anche conoscere le radici e le bellezze del paese che ci avrebbe ospitato per alcuni giorni: “Curiosando per Mormanno” ha suscitato in tutti i presenti tanto entusiasmo e tanto interesse.

Il primo giorno si è concluso con la presenza del Vescovo di quella Diocesi (Cassano), del Sindaco e di alcuni assessori di Mormanno. Nelle sue risposte alle domande dei giovani, Mons. Francesco Savino ha voluto condividere con tutti tratti della sua esperienza di fede.

È stato forte sentirlo dire con forza al Sindaco, Giuseppe Regina, e agli assessori presenti cosa avrebbe generato nel territorio la Mariapoli: “Vi lasceranno la gioia”, diceva tra l’altro. E ai giovani: “Non sprecate la Mariapoli, è un’opportunità, vivetela intensamente”. In un passaggio ha definito Chiara Lubich la “folle dell’Amore di Dio”.

Il secondo giorno ci si è suddivisi per gruppi di interesse: Ambiente ed Economia, La città , L’arte del dialogo. Momenti di confronto aperti e costruttivi.

L’ultimo giorno, altro momento forte: la testimonianza di Marta Chierico, Antonio Topi e Paolo Grisolia, su Alberto e Carlo. Con loro si è toccato il divino. E poi una carrellata di esperienze di impegno concreto su vari fronti in varie città della Calabria, che hanno dato speranza e gioia.

Alla fine Don Francesco, il parroco, nel ringraziare si è commosso. Mentre l’assessore, Giuseppe Fasano, salutandoci ci diceva: “Ho costatato che venite da città diverse ma siete una cosa sola”. 




La mostra su Chiara Lubich a Trento prorogata fino al 16 maggio 2021/Possibilità di alloggiare al Centro Mariapoli di Cadine

La mostra su Chiara Lubich a Trento ha riaperto e si potrà visitare fino al 16 maggio 2021

Orario: 10.00-18.00 da martedì a domenica. Lunedì chiuso. Ingresso libero.
Sabato e domenica: prenotazione obbligatoria: prenotazioni@museostorico.it

LA MOSTRA VIA WEB

CENTRO_CHIARA_LUBICH

CENTRO Chiara Lubich TRENTO

INAUGURAZIONE MOSTRA

FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO

Per chi vuole visitare anche Trento ed altri luoghi, quindi fermarsi più giorni, si può alloggiare presso il vicino Centro Mariapoli Chiara Lubich




Mostra di Michel Pochet: “Viaggiando il Paradiso di Chiara”

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Napoli, 18 dicembre 2020

Zoom per la mostra dei quadri dipinti da Michel Pochet a illustrazione del Paradiso di Chiara Lubich.

In occasione del Centenario della nascita di Chiara Lubich fondatrice del Movimento dei Focolari si è pensato di dedicarle una mostra di opere di Michel Pochet intitolata “Viaggiando il Paradiso di Chiara”

A causa dell’emergenza sanitaria la mostra sarà inaugurata il 28 aprile 2021 a Napoli e terminerà il 12 Maggio 2021.

Per meglio gustare il contenuto delle opere abbiamo pensato ad un primo appuntamento via Zoom durante il quale Michel Vandeleene, Teologo, illustrerà alcune tele, e Tatiana Falsini, critica d’arte offrirà una sua chiave di lettura. Sarà presente l’autore Michel Pochet, e il contributo artistico di Laura Vinciguerra. La prossima tappa è fissata al 15 Gennaio 2021.

 




Insieme per l’Europa – Una nuova chiamata all’Unità

Insieme per l’Europa (IpE) – “Incontro degli Amici” in Romania

In tempi così inquietanti per il nostro continente e per il mondo, cristiani di diverse Chiese, riuniti per il loro incontro annuale dal 16 al 18 novembre 2023 a Timişoara, capitale europea della cultura 2023, hanno aperto spazi di speranza. Sin dalle prime battute si sono prospettate le sfide e le urgenze del presente a cui dare la risposta insieme: ha significato entrare nelle spaccature per osare la pace, per rafforzare il cammino di unità tra Est e Ovest Europa, tra le diverse Chiese.

Erano presenti infatti cristiani ortodossi, cattolici, protestanti, riformati, anglicani e delle Chiese libere, da 29 Paesi, dall’Ucraina e dalla Russia. Ed anche dal Medio Oriente. I partecipanti, di 51 Movimenti, rappresentano i più di 300 Movimenti e Comunità cristiane uniti nella rete di “Insieme per l’Europa”. Anche nel gruppo italiano il timbro dell’internazionalità per la presenza di tre giovani ora residenti nelle nostre città: una russa ortodossa, una rumena e un giovane della Sierra Leone.

Significativa in questo incontro 2023 a Timişoara è stata l’apertura al mondo dell’Ortodossia e al mondo politico. Tra i presenti, numerose autorità religiose e politiche, tra cui il già Primo Ministro slovacco Eduard Heger, il Segretario di Stato per il culto rumeno Ciprian Vasile Olinici e Vescovi di varie Chiese: il vescovo greco-cattolico Ioan Călin Bot di Lugosi, il vescovo ortodosso Lucian Mic di Caransebes e il vescovo Reinhart Guib della Chiesa evangelica luterana C.A. in Romania) e il vescovo Christian Krause, già Presidente della Federazione Luterana Mondiale.

La scelta di Timisoara si deve all’invito del vescovo romano-cattolico della città, Josef-Csaba Pál. Si è rivelata la sede ideale, come è stato evidenziato ripetutamente: attraverso cenni della sua storia e testimonianze di giovani e famiglie, sacerdoti e vescovi si è mostrata in miniatura, modello d’Europa per l’armonia delle diversità di cultura e fede, che qui convivono diventando ricchezza reciproca. Ne sono stati espressione sin dalla serata di apertura, non per ultima, la fresca presenza di tanti giovani del posto con i loro canti e costumi tradizionali, “una promessa per un’Europa unita nell’amore”, così una partecipante austriaca.

Di fronte alla crescente incertezza e angoscia provocate dalla guerra in Ucraina e ancor più con il conflitto scoppiato in Medio Oriente, nell’intervento centrale, lo storico tedesco Herbert Lauenroth si è chiesto quali prospettive si aprono per “il nostro Insieme per l’Europa”. Non ha ignorato, statistiche alla mano, la crisi che investe tutte le Chiese. Ha parlato del “disfarsi di una forma di Chiesa, imponente nella sua visibilità”, ma anche dell’apparire di “una forma nuova” quella del “piccolo gregge degli inizi” capace di “testimonianza profetica”, che corrisponde a quelle che lo storico britannico Arnold Toynbee ha chiamato “minoranze creative” “da cui dipende il destino di una società”.

Minoranze, ma aperte ad un dialogo costante, come è l’impegno della rete IpE. Margaret Karram, attuale Presidente del Movimento dei Focolari vi ha dato riconoscimento con gratitudine, evidenziandone l’estrema necessità in questo momento. “Dialogo. Sembra quasi impossibile pronunciare oggi questa parola – ha detto – eppure è uno dei volti della speranza, forse il più efficace, perché è una testimonianza potentissima, perché ha la forza di cambiare le cose se data da comunità unite dalla vita del Vangelo. È in questo che “osiamo” sperare e per cui lavoriamo: stendere nel mondo una grande rete di fraternità, essere quel “lievito” che nell’oggi della storia fa fermentare perdono e riconciliazione”.

I partecipanti al convegno sono poi stati resi partecipi delle ricchezza e grande profondità della Chiesa ortodossa, trasferendosi nella cattedrale ortodossa di Timişoara per partecipare ai Vespri, presieduti dall’arcivescovo ortodosso di Timisoara, Metropolita del Banato, Ioan Selejan.

Particolarmente forte è stato il momento di preghiera per la pace per l’Ucraina e Medio Oriente, ma anche per tutti i conflitti in atto nel mondo nominati uno ad uno. Poi un gesto commosso: la deposizione di un mazzo di fiori ai piedi del monumento che proprio nella piazza antistante la cattedrale ortodossa ricorda le vittime e l’eroismo della popolazione che da quel luogo aveva acceso nel Paese la rivoluzione del 1989. Su questo sfondo ancor più impegnativo e solenne è stato per tutti i partecipanti rinnovare l’impegno per l’unità con un patto di amore reciproco pronunciato in cinque lingue. Un momento che ha voluto simboleggiare la pietra angolare su cui si fonda un’Europa fraterna.

Sei workshop hanno esplorato temi come l’integrazione sociale, le prospettive dei giovani, l’etica e la non violenza, promuovendo una più profonda comprensione della diversità all’interno della comunità cristiana. Toccante l’impegno per la pace nella testimonianza della stessa Margaret Karram israeliana di origini palestinesi, di Donatella, un’italiana da anni prima in Russia e da 9 anni in Ucraina, di Lia, russa ortodossa in Italia impegnata ad accogliere e sostenere i profughi ucraini.

La mattinata conclusiva ha evidenziato le attese del mondo politico. Eduard Heger, già primo ministro slovacco. “I cristiani, ha ricordato, hanno un potenziale molto grande, abbiamo bisogno del vostro sostegno per portare riconciliazione in questo mondo in conflitto”. Vi aveva fatto eco il Segretario di Stato rumeno Ciprian Vasile Olinici richiamando le radici cristiane dell’Europa che le hanno dato di far incontrare la cristianità del Vangelo e la filosofia greca, il tradizionalismo giudaico e la cultura romana. In questo contesto – ha aggiunto – è più facile vedere un futuro che non comincia da oggi, ma ha un continente maturo dal punto di vista culturale e umano”. Ed ha riconosciuto nell’impegno dei presenti “una parte importante per il futuro”.

Il convegno IpE è stato sostenuto economicamente tra l’altro dall’Unione Europea. Philip McDonagh, Direttore del ‘Centro per la Religione, i Valori Umani e le Relazioni Internazionali’ della Dublin City University, nel suo intervento ha parlato dell’apertura dell’Unione Europea al contributo dei cittadini nel dar forma al futuro dell’Unione, citando le Conferenze sul Futuro dell’Europa del 2021 e 2022. Un’apertura che coinvolge governi, Chiese, comunità di fede e società civile nella costruzione della fraternità, dando spazio a nuove idee”.

Nel messaggio finale i partecipanti hanno rinnovato l’impegno del loro “insieme: nel testimoniare che le comuni origini dei loro movimenti qui in Europa sono in Dio e nella forza unitiva del Vangelo. Nel suo discorso di conclusione Gerhard Pross, moderatore IpE, ha riportato l’immagine della messa in rete dei “fuochi di rinnovamento” che come tanti piccoli impianti fotovoltaici trasmettono l’energia.E’ su queste basi che offrono l’opportunirà alle Chiese e alla società di guardare con nuova speranza ad un futuro di pace e coesistenza.

Carla Cotignoli/Beatriz Lauenroth

Vedi anche: https://www.focolare.org/2023/11/23/portugues-spazi-per-la-vita-un-appello-allunita-da-insieme-per-leuropa-a-timisoara/

MAGGIOR INFO SUL NUOVO SITO: https://together4europe.org




Approfondimento Enciclica “Fratelli tutti”

Venerdì 20 novembre dalle ore 18.00 alle 19.30

Incontro di riflessione e approfondimento sulla nuova enciclica di Papa Francesco. Interventi di Michele Zanzucchi, giornalista e Don Severino Dianich, teologo

https://www.facebook.com/RadioIncontroPisa/videos/165864518555809

 




Settimana Mondo Unito 2021

PROGETTO MONDO UNITO – SENTIERI DI AZIONE PER UN MONDO UNITO

#DARETOCARE, osare prendersi cura

TUTTI I VIDEO

Il vaccino anti Covid come bene comune universale, l’adesione al trattato ONU per la proibizione delle armi nucleari, la messa in atto di strategie globali per l’accoglienza dei migranti. Poi legalità, economia civile ed ecologia integrale saranno al centro della 25ma edizione della Settimana Mondo unito (1-9 maggio 2021), evento internazionale promosso dai giovani dei Focolari e trasmesso in streaming dalla piattaforma multilingua www.unitedworldproject.org.
L’evento centrale internazionale si svolgerà a Bruxelles (Belgio), dal 7 al 9 maggio, con una Convention internazionale in cui interverrà David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo.
La cura come azione politica e risposta alle sfide ecologiche
Al cuore di questa edizione c’è la “cultura della cura”, espressa dallo slogan #DARETOCARE, (osare prendersi cura). Si tratta di una campagna di sensibilizzazione e azione in cui i giovani hanno individuato nella capacità e nel coraggio di adottare la cura anche come paradigma politico, inteso come servizio ad ogni persona e ambito sociale, la strada da percorrere per costruire un futuro migliore.
La prima fase della campagna ha avuto l’obiettivo di orientare alla “cura” il nostro agire di cittadini e l’azione politica; la seconda, che partirà proprio con la Settimana Mondo Unito 2021, si concentrerà sulla “cura” del pianeta e sulle sfide dell’ecologia integrale.
Tra gli eventi di quest’anno:
Il 2 maggio il Movimento Politico per l’Unità, in occasione del 25° anniversario della sua nascita, propone un evento on-line con il lancio di un “Appello per una nuova qualità della politica”.
Dal 7 al 9 maggio una Convention internazionale in streaming da Bruxelles (Belgio), dove cittadini e politici, come in un’agorà on-line, potranno pensare, confrontarsi e lavorare insieme.
Interverrà David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, protagonista il 7 maggio di un faccia a faccia con alcuni giovani sui temi della pace, della politica, dell’accoglienza dei migranti e dell’ecologia.
Prenderanno parte agli eventi della Settimana Mondo Unito: gli economisti Jeffrey Sachs, Sir Partha Dasgupta e Luigino Bruni; Simone Borg, docente di diritto ambientale e delle risorse presso l’Università di Malta; Lorna Gold, docente di Ambiente, sostenibilità e giustizia sociale, presso la National University of Ireland Maynooth (Irlanda); Catherine Belzung, docente di neuroscienze presso l’università di Tour (Francia); Pasquale Ferrara, ambasciatore e diplomatico; Giuseppe Gatti magistrato della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo; Margaret Karram e Jesús Morán, Presidente e Copresidente del Movimento dei Focolari; don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.
La Settimana Mondo Unito è un evento internazionale promosso dai giovani dei Focolari che dal 1996 coinvolge giovani e adulti, Istituzioni e associazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sui temi della pace, della fratellanza e promuovere azioni ed impegni concreti.

Info e contatti: Tamara Pastorelli – (+39)  347 0064403
Ufficio Comunicazioni Focolari – Stefania Tanesini – (+39) 338 5658244

PROGRAMMA

1 maggio
Ore 15.00: spettacolo “Primo Maggio di Loppiano”, in diretta dalla cittadella dei Focolari, un appuntamento fisso per migliaia di giovani provenienti da ogni regione italiana, ma anche del mondo.

Ore 21.00: il concerto della band internazionale Gen Verde.

2 maggio
Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 di ogni fuso orario si correrà virtualmente “Run4unity”, una staffetta sportiva non stop con giochi, sfide, testimonianze e impegni, per simbolicamente sulla terra un arcobaleno di unità e di pace.
Ore 14.00: il Movimento Politico per l’Unità, in occasione del 25° anniversario della sua nascita, propone un evento on-line con il lancio di un “Appello per una nuova qualità della politica”.

4 maggio
Ore 17.00: “Storie di sport al femminile”, con Lucia Castelli, Maddalena Musumeci, Dona Neide, Patricia Furtado, organizzato dall’associazione Sportmeet;
5 maggio
Ore 16.00: “The Economy of Francesco”, giovani in dialogo con l’economista indiano Sir Partha Sarathi Dasgupta;

6 maggio
Ore 19.00: Città Nuova presenta “La legalità del Noi al tempo del COVID 19”, con Giuseppe Gatti, magistrato della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, l’economista Luigino Bruni, il giornalista Gianni Bianco e Don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera.

7 maggio
Ore 13.00: giovani in dialogo con David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo;

7-9 maggio da Bruxelles (Belgio) – Forum mondiale #daretocare

7 maggio
Ore 12.00 (UTC+1): da Bruxelles, “Dare To Care International Convention, Opening show. In collaborazione con la casa di produzione televisiva Sylvester Productions, con storie, buone pratiche, idee, ispirazioni per “osare prendersi cura” da tutto il mondo.
Ore 13.00: Giovani in dialogo con David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo;
Ore 14.00: The Economy of Francesco, Policies & Happiness and Care’s proposals

8 maggio
Ore 14.00: “A vaccine for all, a Common Good the whole world needs”, con Jeffrey Sachs, economista e saggista (USA), e Catherine Belzung, psicologa e professore in neuroscienze all’università di Tours (Francia).
Ore 21.00: il concerto della band internazionale Gen Rosso.
9 maggio
Ore 12.00 (UTC+1): da Bruxelles, lo show “#daretocare for People and the Planet”, in collaborazione con la casa di produzione televisiva Sylvester Productions, per lanciare la seconda fase della campagna #daretocare, che si concentrerà sulle sfide dell’ecologia integrale, con esperienze e azioni d’ispirazione da tutto il mondo.
Ore 15.00: “Care and COP26” con Simone Borg, docente di diritto ambientale e delle risorse presso l’Università di Malta; Lorna Gold, docente di Ambiente, sostenibilità e giustizia sociale, presso la National University of Ireland Maynooth (Irlanda); Pasquale Ferrara, diplomatico e ambasciatore.

COMUNICATO STAMPA_SettimanaMondoUnito

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA PER UN MONDO UNITO




Mariapoli 2019 a Messina: un solo popolo nell’amore

Mariapoli 2019 a Messina

Negli anni 50, nel cuore delle Dolomiti, iniziarono a ritrovarsi persone di varie età, culture, estrazioni sociali, per vivere la spiritualità dell’unità proposta da Chiara Lubich.

Nasceva così la prima Mariapoli.

Le comunità del Movimento dei Focolari di Acireale, Alì Terme, Catania, Messina e Milazzo, ti aspettano per vivere insieme la stessa esperienza di fraternità dal 26 al 28 aprile 2019 presso l’Oasi Azzurra Village,Via Lungomare S. Saba – Messina.

Insieme, grandi e piccoli, persone delle più varie provenienze, si ritrovano per più giorni, a vivere, alla luce dei valori universali del Vangelo, un’esperienza di fraternità nella quale riscoprire la bellezza del pensare e lavorare insieme, con il coraggio di affrontare le grandi domande per l’umanità.

Per informazioni e prenotazioni:

Alì Terme: tel. 339.4022751 – 338.6425428

Milazzo: tel. 313.8041503 – 349.1577645

Messina: tel. 338.7034371 – 320.4438120

Catania: tel. 333.4869336 – 333.5919300

Acireale: tel. 328.3066275 –  349.8122267

 




Summer School di Economia Civile

http://www.amectaranto.it/bando-summer-school-di-economia-civile-2016-17/

bando-summer-school-di-economia-civile-2016-17/




Loppiano Lab: “Cosa fu il Sessantotto?”

Proponiamo due articoli tratti da Città Nuova sul tema dell’edizione di quest’anno di Loppiano Lab che si terrà presso la cittadella internazionale dei Focolari, Loppiano, dal 29 al 30 settembre 2018. 

Questo movimento internazionale ebbe due matrici differenti: una americana, l’altra francese. In Italia coinvolse attivamente solo una minoranza dei giovani: quelli che, per la prima volta, potevano studiare, senza essere obbligati a lavorare. Un approfondimento (prima parte)

Molti si sono interrogati sul significato che ha avuto il Sessantotto, anche perché è stato un movimento internazionale. Diciamo subito che esso non nacque nel Sessantotto, ma nel 1962 dagli Students for a Democratic Society, i quali nella dichiarazione di Port Huron affermarono l’impegno a riparare ai guasti di un ordine politico e sociale ingiusto e alienante. Un cambiamento che passava prima dalla trasformazione di sé stessi. (Leggi tutto l’articolo

 

Gli elementi identitari del Sessantotto