Più armi più lavoro? Una falsa tesi

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    Più armi più lavoro? Una falsa tesi

    Invito alla presentazione del supplemento al numero 6 di Iriad News. Studi sulla pace e sui conflitti. Manuale a carattere divulgativo che ribalta i luoghi comuni su produzione bellica, occupazione e innovazione scientifica (redazione a cura di Maurizio Simoncelli e Gianni Alioti).

    Giovedì 11 luglio 2024, dalle ore 16.00
    Presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati Via della Missione, 4 Roma

    Il testo è un primo contributo al Laboratorio permanente sulla politica industriale di pace in Italia promosso da Archivio Disarmo, Centro studi Sereno Regis Torino, Economia Disarmata Focolari Italia, Comitato riconversione Rwm, Pastorale Sociale Piemonte e Valle d’Aosta, Centro Studi Pax Christi, The Weapon Watch – Osservatorio sulle armi nei porti europei e del Mediterraneo, Fondazione Finanza Etica, Rete italiana Pace e Disarmo.

    Il laboratorio vuole offrire al dibattito pubblico proposte concrete di riconversione della produzione di armamenti a partire da alcune aree pilota nel Paese, dando seguito alla riflessione affrontata dal Gruppo di Lavoro “Economia Società Ambiente” di Rete italiana Pace e Disarmo e al grande lavoro di approfondimento offerto da Sbilanciamoci.

    La proposta si pone in alternativa con la scelta trasversale che ha permesso all’Italia di collocarsi progressivamente tra i primi Paesi esportatori mondiali di armi nello scenario della “guerra mondiale a pezzi”.

    Alla conferenza interverranno:

    Maurizio Simoncelli, Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo – Iriad

    Gianni Alioti, The Weapon Watch – Osservatorio sulle armi nei porti europei e del Mediterraneo

    Chiara Bonaiuti, ricercatrice Ires Toscana e consigliera scientifica di OPAL, Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le Politiche di Sicurezza e Difesa

    Cinzia Guaita, Comitato riconversione Rwm – presidente rete imprese War Free

    Carlo Cefaloni, Economia disarmata – Focolari Italia

    Sarà l’occasione per affrontare una questione centrale di democrazia economica, esponendo l’infondatezza della tesi che associa la sola produzione di armi al progresso tecnologico e alla crescita occupazionale.

    Di fronte alla pretesa egemonia culturale che giustifica e legittima la guerra, occorre ribadire il lavoro come un valore fondamentale della nostra società, un bene comune, costruttore di pace.

    L’accesso alla Sala è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. Per gli uomini è richiesta di indossare la giacca.

    Per accreditarsi inviare una mail economia.disarmata@gmail.com dichiarando la presenza di eventuali attrezzature per le riprese Contatti 3280531322

    Maggiori informazioni:

    Mappa non disponibile

    Data / Ora
    Date(s) - 11/07/2024
    16:00 - 18:00

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