L’estate che non ti aspetti

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Tante iniziative attraversano il Belpaese per partire con il piede giusto per vacanze costruttive e alternative. E anche per chi resta a casa è un’occasione per riscoprire la propria città

Di Aurelio Molè

Non si può vivere tutto l’anno aspettando l’estate come se fosse la panacea di ogni problema. L’estate può essere vissuta ogni giorno, ogni attimo, nella dimensione del tempo dell’attimo presente. In estate, di differente, c’è che il tempo è più dilatato e durante le vacanze, per chi può permettersele, il ritmo diminuisce di intensità, la dimensione temporale scorre con più lentezza, senza i tempi “da infarto” della vita quotidiana.

Una vecchia canzone del 1962, cantata da Bruno Martino, recitava: «E la chiamano estate/ Questa estate senza te». Si riferiva, naturalmente, ad una donna, all’amore in senso lato. Per chi ha intrapreso un cammino spirituale può riferirla anche a Dio perché una estate è soprattutto occasione di vivere meglio tutti gli aspetti della vita: dormire di più, mangiare meglio, trovare una dimensione di pace nella preghiera, di passare del tempo in compagnia di amici e parenti.

Un tempo per ritrovare se stessi, il nostro vero se, per ritrovare energie fisiche e spirituali. «È come se – scrive Dori Zamboni, una delle prime focolarine, nel 1981 – dovessimo scalare una montagna, (…) è necessario salire con la picozza (la croce), con la corda (l’amore scambievole), (…) bisognerà fermarsi ogni tanto per prendere fiato (pregare) e riprendere: sereni, sicuri perché andiamo da Lui, camminiamo per Lui». Una dimensione che si può vivere sia per chi resta in città, sia per chi va in vacanza per riscoprire il tempo dell’attimo, contemplando la bellezza della natura o navigando «per gli occhi delle persone, vedrai che il tempo fiorisce di eternità» – scrive Ermes Ronchi in “L’infinita pazienza di ricominciare”.

Estate è anche tempo per le nuove generazioni di sperimentarsi in campi estivi, iniziative, la Gmg di Lisbona. Ce n’è per tutti i gusti.

Per gruppi, famiglie e singoli le vacanze si potranno trascorrere anche al Centro Mariapoli di Cadine (TN) in un territorio tutto da conoscere con vallate, monti, laghi, passeggiate nel bosco, visite ai castelli: dal 1° luglio fino al 30 agosto per dare nuovo valore al tempo e alle relazioni.

Un campo ecologico a Manduria, in provincia di Taranto, dal 6 al 9 luglio, si svolgerà in una masseria con frutteti, vigneti, pergolati e arnie per le api. Sono previste numerose attività: visita alla Salina Monaci e alla Torre Colimena, birdwatching, senza farsi mancare un giro in barca e un tuffo nel mare del Salento e nel fiume Chidro.

La comunità dei Focolari in Toscana si trasferisce a Falcade (BL) dal 15 al 23 luglio per delle vacanze geniali pensate per tutta la famiglia, quella di Roma in Abruzzo, a Prati di Tivo per la Mariapoli come pure quella della Puglia a Roccaraso (L’Aquila) . . . altre Mariapoli si svolgeranno sulle Dolomiti.

Ritorna a Loppiano (FI) Formato Famiglia dal 15 luglio al 6 agosto. Un’occasione per rilassarsi nelle colline toscane per formarsi e riflettere come coppia, per conoscere e crescere insieme ad altre famiglie. La durata del soggiorno è a scelta tra le tre settimane indicate.

La Romagna lotta per riprendersi dopo l’alluvione e non è possibile organizzare campi estivi, ma la Caritas di Faenza, dato che l’emergenza continua, chiede aiuto a chiunque volesse spendere del tempo per gli altri.

Natura, sport, intercultura, spiritualità, volontariato, musica divertimento. È il programma del cantiere della cittadella Faro dei Focolari di Croazia dal 16 al 23 luglio a cui parteciperanno i ragazzi dai 14 ai 17 anni di Lombardia e Veneto.

A Pescara dal 20 al 23 luglio un summer camp dal titolo “Abitare la povertà” alternerà momenti formativi di educazione alla solidarietà, alla sostenibilità ambientale, e ci sarà anche tempo di realizzare video reportage e un laboratorio di robotica. Non solo teoria, ma mani in pasta nel volontariato alla scoperta delle povertà, con animazione per anziani e bambini e workshop presso la casa circondariale. Momenti di svago garantiti da escursioni nella natura, giochi sulla spiaggia e serate a tema.

“Insieme si cresce” è lo slogan scelto dai ragazzi della Sardegna per il loro campo estivo a Porto Torres dal 26 al 30 luglio. Cura, ascolto, relazioni, giustizia, dignità, concretezza sono le parole chiave per partire, anche d’estate, con il piede giusto.

Non tutti dall’Albania potranno partecipare alla Gmg di Lisbona per cui alcuni giovani dei Focolari dall’Italia, dal 2 al 12 agosto, provenienti soprattutto dal Friuli, e anche Veneto, Abruzzo e altre regioni, si trasferiranno a Tirana e Vallona per un campo interculturale e sociale. «L’idea è – spiega Fabio Teofani dei Focolari di Udine – di andare a conoscere direttamente, oltrepassando i confini per capire le ragioni degli altri, perché emigrano». Il titolo “Outside the box” indica la volontà di uscire dai propri schemi, dalle proprie certezze per conoscere gli altri, per una cultura dell’incontro vissuta in modo concreto dal punto di vista di scambio culturale e di attività sociali, con visite ad un orfanatrofio e a malati psichiatrici.

“Guardare tutti i fiori” invece è la proposta di una vacanza in autogestione in Trentino Alto Adige rivolta a tutti i giovani, dal 12 al 19 agosto.

13 i campi scuola organizzati dal Movimento diocesano dei Focolari nelle Marche e in Abruzzo che coinvolgeranno centinaia di bambini, ragazzi e giovani dalla prima elementare fino alle superiori. Si tratta di una esperienza formativa sulla spiritualità dell’unità e su tematiche giovanili come il bullismo, l’autostima, l’accettazione di sé. «Non è solo una vacanza – chiosa Simone Ciccioli della segreteria del Movimento diocesano per l’Italia e l’Albania – ma una vera esperienza di vita cristiana. Si creano dei rapporti profondi senza filtri che durano tutta la vita e si offre una lettura diversa della realtà che parte dal Vangelo». In fondo si tratta di laboratori in cui s’impara ad amare e «il vero campo scuola – continua Simone Ciccioli – comincia tornando a casa per impostare la propria vita in modo diverso, con la nuova prospettiva di una società nuova».

La prima settimana di agosto, fino a domenica 6, è focalizzata sulla Gmg di Lisbona dove Papa Francesco ha confermato di partecipare e dove andranno un migliaio di giovani dei Focolari da tutta Italia.

L’estate si conclude con il grande evento del 30 settembre a Roma per una veglia ecumenica che si chiama “Together | Raduno del Popolo di Dio” per pregare in vista dell’Assemblea sinodale di ottobre. Migliaia di giovani giungeranno da tutta Europa e gli italiani aiuteranno nell’accoglienza e nella logistica dell’evento.

Per chi resta in città e non ha modo o possibilità di fare vacanza l’occasione è sempre ghiotta per conoscere il proprio territorio, partecipare ad eventi locali e per riscoprire tutte le iniziative di prossimità che sono anche un rimedio per sollevarci dalla solitudine e non essere centrati su noi stessi. In fondo basta poco, anche nel nostro piccolo quotidiano per guardare all’altro. Per un’estate che non ti aspetti.

 

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