Egli è vivo

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In occasione di una tombola parrocchiale, ho vinto Egli è vivo, un libro che parla della presenza di Gesù tra quanti sono riuniti nel suo amore e dove gli autori spiegano che la condizione per vivere bene con gli altri è una relazione di carità senza interessi, senza pregiudizi.

Libri come quello non ne avevo mai letti, ma con la pandemia me lo son trovato tra le mani e, pagina dopo pagina, mi si è confermata l’idea che era il tassello mancante per comprendere la Chiesa, la mia stessa vita e come vivere in modo costruttivo.

Quando si parla di cambiamento di mentalità, sembra che sia necessario acquisire nuove idee; invece per me si è trattato di perdere tante convinzioni che mi ero fatto fin dai tempi della scuola, al lavoro e nella militanza in un partito.

Ora sì ho il mio punto di riferimento: non è una dottrina, è una strada che non conosco bene, ma che è sicura: Gesù. Hanno notato il cambiamento non solo mia moglie e i figli, ma anche tanti amici della nostra grande cerchia, che ora sono interessati a sapere cosa mi succede. Tutto concorre al Bene.

Serafino – Italia

(Tratto da Il Vangelo del giorno, Città Nuova, anno VIII, n. 3, maggio-giugno 2022)

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